Il 21 Giu 2005, 18:23, gianmarco100_at_inwind.it (Tetis) ha scritto:
> Cosa e' un sistema isolato in QED? Per un sistema di atomi in
> interazione come facciamo a parlare di degenerazione di scambio
> se non con riferimento all'insieme di tutti gli atomi coinvolti? Esiste
> un modo per spiegare la rottura della degenerazione di scambio
> relativa ad un atomo interagente con altri atomi
Vorrei non aver mai scritto una frase simile, comunque una
risposta mi sembra che il fatto di aumentare il numero di
particelle indistinguibili non ha l'effetto di ridurre la degenerazione
di scambio, quanto semmai di aumentarla. Quello che mi assilla
� comprendere l'interplay fra gli stati di singola particella e gli stati
collettivi. La questione fuorviante � che l'indistinguibilit� fra le
particelle
potrebbe essere confusa, per via dell'abitudine derivante
dalla esperienza comune nel mondo classico, con quella degli stati.
Invece gli indici di particella e gli indici degli stati hanno funzioni
nettamente
diverse. In qualche modo quando etichettiamo una particella macroscopica
isolato noi stiamo in effetti etichettando la proiezione di uno stato in uno
stato parziale. Sono gli stati ad essere distinti, mentre le particelle sono
indistinguibili. La domanda che segue:
> in termini di perturbazioni che accoppiano diverse
> rappresentazioni irriducibili?
si rigira: che effetto ha l'introduzione dell'interazione sulla
struttura degli stati? Il fatto di avere una variazione delle
auto-energie nel tempo pu� dare luogo ad effetti che possono
essere confusi con un aumento della molteplicit�?
Cio�: cosa rimane della dinamica indipendente dal tempo
negli effetti di interazione fra proiezione degli stati a tempi diversi
nello spazio di hilbert di singola particella?
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Received on Thu Jun 23 2005 - 09:21:22 CEST