"Sb" <1624invalid_at_mynewsgate.net> wrote in message
news:200506061612201624_at_mynewsgate.net...
> Dove si possono approfondire queste cose (libri siti etc)?
Beh, direi che sono cose basilari, dovrebbero trovarsi su tutti i libri. Il
Jackson e' sempre un buon riferimento.
> A me risulta che il campo di smagnetizzazione non esiste come entit�
autonoma
> ma � semplicemente M che in alcuni punti si oppone a un campo preesistente
e
> qundi lo smagnetizza.
Non direi no. Pensa al dipolo elementare.
> Prendiamo 2 cilindi di ferro normali e affiancati e li mettiamo in un
campo
> uniforme parallelo al'asse. Ognuno di essi genera un M le cui linee di
forza
> per� fuori dal materiale
M e' per definizione zero fuori dal materiale, non ci sono momenti magnetici
fuori dal materiale. Quindi non puo' avere linee di forza. Le linee di forza
sono quelle di H, ovvero B (che coincide con H quando M e' uguale a zero).
> sono opposte a quelle del campo applicato e quindi
> ogni cilindro smagnetizza l'altro dimodoch� ogni cilindro avrebbe una
> magnetizzazione maggiore se fosse solo. Cio� M di un cilindro �
smagnetizzante
> per l'altro.
Va bene, a patto che sostituisci H(M) ad M.
> Non capisco poi cosa vuol dire che il campo di smagnetizzazione fuori dal
> materiale � 0. Dove si chuderebbero le linee di forza di questo campo?
No. Non ho detto questo. Ripeto. M e' diverso da zero solo dentro il
materiale. H(M) invece certamente no. Mi spiace non riuscire a spiegarmi in
maniera chiara e definitiva, ma a mio parere dovrebbe risultare sufficiente
il pensare a una sfera magnetizzata. M=1 dentro, e zero fuori. H = -1/3
dentro e (campo dipolare) fuori, B=H+M=2/3 dentro e (campo dipolare) fuori.
Che cosa c'e' di oscuro in questo?
Bye
Hyper
Received on Fri Jun 10 2005 - 14:36:31 CEST
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