Il 08 Giu 2005, 05:41, "cimmy" <cimmy_at_shaw.ca> ha scritto:
> Beh, ma chiunque puo' scrivere cio' che vuole su un sito web. Per
> rispondere alla tua domanda: si, quasi certamente cio' che dichiarano
> costoro e' sbagliato ("falso" indica cattiva intenzione, mentre io sono
> piu' propenso a credere alla buona fede). Siamo tutti esseri umani e
> talvolta prendiamo dei granchi. Si puo' essere convinti dei propri
> risultati ed essere cio' nonostante in errore. Succede regolarmente, e
> non c'e' nulla di male. Meno accettabile e' insistere con la propria
> posizione anche alla luce dell'irriproducibilita' del fenomeno da parte
> di altri.
Nel caso di tecnologie di effetto sofisticato, nel senso che i risultati
non si vedono, ma relativamente semplici sul piano costruttivo, e
per cui non si ha un controllo teorico completo, tuttavia,
la storia non mi sembra quasi mai cosi' lineare. Sono frequenti i
casi di effetti complessi ottenuti per caso e non piu' riprodotti per
mancanza di teorie adeguate. Del resto e' vero anche che
i risultati sperimentali possono essere difficili da ottenere anche nel
caso di teorie piu' o meno accreditate che li predicono.
Per esempio:
http://www.iet.unipi.it/labradar/radar.html
L'invenzione del radar ha un percorso alquanto accidentato. Predetto
teoricamente, riscoperto varie volte per caso, fu realizzato su larga
scala solo sotto la pressione dei finanziamenti militari anglo-americani.
Storia analoga per le onde radio. Prima
che la gente credesse a Marconi ed alla fattibilita' della trasmissione
radio passarono diversi decenni dalle esperienze di Hertz.
http://www.radiomarconi.com/marconi/hertz.html
Discorso analogo vale per il caso dei tubi catodici e della televisione.
http://www.geocities.com/mvsscenografia/televisone.html Analoghe
questioni per i motori elettrici, ad esempio:
http://www.domusgalilaeana.it/Esposizioni/mostra/new/apacinotti.html
Con questo non voglio avvalorare alcuna tesi in favore della effettiva
possibilita' della fusione nucleare fredda, ne' mi permetterei, dal basso
della mia ignoranza di questionare circa l'esistenza di test contrari, pero'
personalmente dubito, su questioni di tale portata, tanto dei risultati
positivi,
specie se molto pubblicizzati, quanto di quelli negativi. In questo caso
specifico, del resto, la situazione e' alquanto differente dai casi che ho
descritto
prima. Per l'elettromagnetismo si ebbe prima una teoria e poi le
applicazioni
tecnologiche piu' significative, pero' e' anche vero che conoscenze sparse
dei fenomeni elettrici non erano state sfruttate a fini tecnologici fino a
quando
non fu disponibile una teoria. Con il dovuto omaggio all'eccezione di
Franklin e del parafulmine.
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Inviato via
http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Fri Jun 10 2005 - 19:36:38 CEST