Re: Schermi interni

From: Sb <1624invalid_at_mynewsgate.net>
Date: Mon, 06 Jun 2005 16:12:20 GMT

Hypermars <hypermars_at_despammed.com> ha scritto:

> Il campo di magnetizzazione sostanzialmente descrive la distribuzione degli
> "spin", o dei momenti magnetici elementari (ad es. i grani, o il volumetto
> dxdydz) nel materiale, la loro posizione e orientazione. Poiche' ciascun
> "spin" ha associato un campo magnetico che e' quello del dipolo elementare,
> a una distribuzione data di "spins" e' associato un campo, che e' la
> sovrapposizione macroscopica di tutti i campi microscopici generati dagli
> "spins". Tale campo e' il campo di smagnetizzazione
> (demagnetization/demagnetizing), o di fuga (stray, fringing field).
>
> L'esempio piu' semplice e' la sfera uniformemente magnetizzata. Il campo
> M(r) e' definito come M(r)=M \hat{m} per r<R, M(r)=0 per r>R. Il campo di
> smagnetizzazione, calcolabile dalla sovrapposizione dei campi di dipolo
> generati da ogni volumetto di materiale dentro la sfera, e' una funzione
> solo ed esclusivamente di M, H(M) appunto, e risulta essere H(r) = -M/3 per
> r<R, H(r) = campo dipolare per r>R. Il campo B(r)=\mu_0 [M(r)+H(r)] risulta
> quindi B(r) = 2/3 M per r<R, e B(r) = \mu_0 (campo dipolare) per r>R.
>
> Il nome "smagnetizzazione" e' dato perche' dentro il materiale si oppone
> sempre ad M. E in tutti i corpi eccetto quelli ellissoidali, induce una
> "torque" (non mi ricordo come si traduce scusa) che effettivamente
> "smagnetizza", ovvero rende non-uniforme, parte del materiale (specialmente
> vicino ai bordi, in presenza di angoli e punte ecc.) Fuori dal materiale
> avrebbe piu' senso chiamarlo campo di fuga, ma e' lo stesso campo: la
> sovrapposizione dei campi di dipolo associati a ciascun elemento di volume
> del materiale magnetizzato. Siccome M e' discontinuo per definizione (zero
> fuori, non zero dentro), anche H risulta discontinuo per garantire le
> corrette condizioni all'interfaccia su B.

Dove si possono approfondire queste cose (libri siti etc)?

A me risulta che il campo di smagnetizzazione non esiste come entit� autonoma
ma � semplicemente M che in alcuni punti si oppone a un campo preesistente e
qundi lo smagnetizza.

Prendiamo 2 cilindi di ferro normali e affiancati e li mettiamo in un campo
uniforme parallelo al'asse. Ognuno di essi genera un M le cui linee di forza
per� fuori dal materiale sono opposte a quelle del campo applicato e quindi
ogni cilindro smagnetizza l'altro dimodoch� ogni cilindro avrebbe una
magnetizzazione maggiore se fosse solo. Cio� M di un cilindro � smagnetizzante
per l'altro.
 
Non capisco poi cosa vuol dire che il campo di smagnetizzazione fuori dal
materiale � 0. Dove si chuderebbero le linee di forza di questo campo?
Received on Mon Jun 06 2005 - 18:12:20 CEST

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