Re: Legge di Ampere nel caso stazionario

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 31 May 2005 21:02:08 +0200

progman82 ha scritto:
> Ciao a tutti di nuovo, mi trovo di fronte ad un altro punto poco
> chiaro della spiegazione del mio prof di Fisica, e cio� la legge di
> Ampere per la circuitazione del campo magnetico nel caso di correnti
> non stazionarie.
> Ho una formula,che ora sul ng mi � impossibile scrivere dove a
> sinistra dell'uguaglianza mi comprare la cicuitazione di B attraverso
> una linea chiusa, e a destra mu0 che moltiplica un integrale doppio di
> J*nds.
> Al fatto che la corrente I � uguale all'integrale della densit� di
> corrente ci sono arrivato, ma l'integrale doppio non capisco da dove
> provenga.
Ma sei al liceo?
Magari l'hai gia' detto, ma io non ricordo.
Pero' da come ti esprimi mi sembra cosi'; e se e'cosi', mi domando che
cosa abbia nella testa il tuo prof...

Se I e' l'integrale della densita' di corrente, si tratta di capire _di
che integrale_ si tratta.
Se per es. hai un filo, la corrente riguarda l'intera sezione del
filo, mentre la densita' j e' definita punto per punto dentro il filo,
e potrebbe anche essere diversa da un punto per es. sull'asse a uno al
bordo.
Ecco quindi che occore un integrale "di superficie": in altre parole,
devi sommare i contributi di ogni elemento di area dS della sezione.

Di piu': la densita' di corrente e' un vettore, e quando calcoli la
corrente attraverso una sezione arbitraria non e' detto che la sezione
sia piana ne' che j sia normale alla sezione.
Allora devi prendere la componente normale di j, ed e' questo il
significato di j*n, che e' un prodotto scalare.
Quell'integrale si chiama "flusso".

Ho capito bene il tuo problema?
             

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Tue May 31 2005 - 21:02:08 CEST

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