spiegazione della portanza

From: Paolo Sirtoli <xx_at_tin.it>
Date: Sat, 28 May 2005 14:10:56 GMT

ciao a tutti,

grazie ad una segnalazione di Elio Fabri sulla mailing-list Sagredo, ho
recuperato il libro "understanding flight" di cui si puo' leggere un
riassunto al link seguente: http://www.aviation-history.com/theory/lift.htm
Francamente non sapevo ci fosse un aspetto problematico nella spiegazione
della portanza, anche se bisogna ammettere che la fluidodinamica non e'
molto considerata nella scuola italiana.
Ho letto il libro e su internet ho trovato traccia persino di un "dibattito"
riassunto nello slogan "Newton vs. Bernoulli".

Naturalmente, se si progettano aerei come l'A-380 o quelli militari, cosi'
estremi, significa che la teoria per calcolare la portanza funziona. Essa
pero' utilizza una matematica non facile da capire.

La diatriba riguarda invece la spiegazione fisica.
Innanzitutto e' falso il principio secondo cui i due elementini di aria che
si separano al bordo d'attacco dell'ala, si devono incontrare al bordo
d'uscita. Semplicemente falso, sia concettualmente (in base a quale legge?)
sia sperimentalmente (l'aria sotto l'ala viene rallentata). In realta'
l'aria sopra si muove piu' velocemente, ma molto piu' di quanto non dica il
presunto principio appena menzionato. Insomma, sopra l'ala l'aria viene in
qualche modo accelerata.

La questione dibattuta riguarda la spiegazione di questa accelerazione.
Generalmente si dice che "la maggiore velocita' abbassa la pressione, che
genera la portanza".
La spiegazione newtoniana, espressa nel libro citato, dice invece che
siccome l'aria segue il profilo alare per effetto Coanda, l'aria viene
deviata in basso e quindi sopra si produce un abbassamento di pressione, il
quale accelera l'aria.
Riassumendo: la legge di Bernoulli correla la pressione e la velocita', e
questo e' assodato.
Il problema e': chi genera cosa.

Sull'American Journal of Physics (vol. 56, No 9, pag. 853) leggo
"Bernoulli's equation is an integral of the Laplace equation. Due to the
elliptic nature of this p.d.e. one cannot speak about cause and effect at
all".
Non l'ho capita: me la spiegate?
In particolare, che legame c'e' tra la causalita' e l'ellitticita'
dell'integrale?

Grazie, a presto

-- 
Paolo Sirtoli
Homepage:    http://www.vialattea.net/sirtoli
Divulgazione scientifica:   http://www.vialattea.net
Societa' Astronomica Orobica:  http://www.vialattea.net/sao 
Received on Sat May 28 2005 - 16:10:56 CEST

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