Il giorno lunedì 30 settembre 2019 14:15:02 UTC+2,
us..._at_nowhere.com ha scritto:
> Questo è scritto da uno che se ne intende, mi sembra:
> https://www.scottaaronson.com/blog/
ho provato a leggere ma sia per l'inglese sia per la lunghezza
(come pure per i miei limiti) mi sono perso
io sono un ex informatico gestionale che usava un linguaggio del tutto
inadatto per la matematica: non era un problema visto che a noi bastava l'aritmetica e la logica (se succede questo fai questo ... e robette
del genere). Il calcolo più complicato che ho dovuto programmare riguardava
l'interpolazione di dati statistici per ricavarne delle previsioni
dove alla banale interpolazione lineare si aggiungevano delle routine
per variare l'influenza dei dati in funzione del tempo. Ma alla fine erano sempre operazioni aritmetiche che io dovevo fare una per una (immagino che
nei linguaggi più adatti esistano istruzioni più concise che eseguono
gruppi di quelle operazioni aritmetiche).
Mi pare d'aver capito che i qbit non servono per fare queste cose.
O se servono perchè non fare un esempio semplice semplice?
Il caso della ricerca dicotomica mi sembra più promettente
e anche semplice da illustrare, anche soltanto a parole.
Se il qbit fosse vataggioso, perchè non lo fanno?
E come sarebbero organizzati e letti i dati?
In tanti record con un codice identificativo?
Serve un sistema operativo che accede ai record per numero relativo
oppure si deve immaginare uno stringone, un recordone con tutto dentro
che dovrebbe stare tutto in memoria?
Received on Tue Oct 01 2019 - 08:05:49 CEST