On 20 May 2005 16:20:55 -0700, "Marte"
<fabrizio.calcagno_at_fastwebnet.it> wrote:
>Io non penso per� che il concetto di tempo lo si debba limitare alla
>sua definizione operativa di misurazione o meglio attraverso la sua
>metodologia di misura e relativa grandezza.
>Mi piacerebbe che ci spingesse un pochettino oltre, cercando di capire
>qual'� la sua essenza; questo poich� altrimenti mi sembrerebbe di
>usare solo in modo meccanico il tempo senza sapere in realta di cosa
>sto parlando.
>Parafrasando sarebbe un po come saper usare un programma senza sapere
>in realt� come lo stesso programma sia costruito.
>Da cio nasce la mia domanda sul tempo
Beh, il problema � pi� vasto di quello che si possa pensare, come per
tutte le domande apparentemente banali.
Credo che sant'agostino abbia scritto qualcosa tipo: "il tempo? se non
mi chiedo cos'� so cosa sia, se me lo chiedo non so pi� cos'�) o
qualcosa del genere.
In realt� forse bisogna sdoppiare il problema: il tempo in senso
fisicco � una cosa, la percezione umana del tempo � cosa diversa.
Rob
Received on Tue May 24 2005 - 21:22:24 CEST
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