[it.scienza.fisica 16 May 2005] Paolo Russo ha scritto:
> Ragazzi, comincio a non capirci piu' niente. Ricordero`
> sempre questo thread come uno dei piu' surreali di isf,
> (cut)
> 3) in campo omogeneo gli schermi magnetici funzionano
> dimostrabilmente benissimo;
> 4) le precedentemente citate camere zero-gauss per la
> calibrazione sono quasi esattamente cilindri cavi come nel
> problema in questione, in piu' sono solo chiuse da una parte,
> ma dubito che faccia una gran differenza.
Certo che fa differenza, stai cambiando le carte in tavola!
Le risposte si riferivano tutte allo _specifico_ quesito proposto da Sb.
La magnetostatica diventa alquanto ostica in presenza di materiali
ferromagnetici; se poi non ci si intende sulla formulazione esatta dei
problemi, la discussione diventa effettivamente surreale.
Propongo una riformulazione del testo piu' consona alle tue vedute.
Un cilindro cavo di raggi r,R e lunghezza L viene posto dentro un campo
magnetico esterno uniforme Bo in modo che il suo asse sia parallelo alle
linee di flusso. Il cilindro sia costituito da materiale ferromagnetico
di caratteristiche note, che qui per semplicita' vogliamo descrivere con
una permeabilita' magnetica mu di valore elevato e costante.
Calcolare il campo B (le cui linee di flusso sono deformate dalla
presenza del materiale ferromagnetico) ed in particolare la sua
intensita' nel centro del cilindro.
Si tratta di un problema che porta a sviluppi analitici assai complessi,
ma non e' difficile impostarne rigorosamente le equazioni risolventi.
Ragionamenti qualitativi permettono inoltre di prevedere che se le basi
del cilindro sono _chiuse_ il campo all'interno della cavita' subira'
una drastica diminuzione. Nella cavita' chiusa mi aspetto un risultato,
determinato dalla geometria del sistema e di ben difficile calcolo, ma
proporzionale a Bo ed inversamente proporzionale a mu.
E' il caso dei tuoi schermi magnetici.
--
Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Sat May 21 2005 - 14:44:51 CEST