Re: Contrazione di Lorentz

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Thu, 19 May 2005 16:11:18 GMT

"tepes81" <tepes81_at_NOSPAMemail.it> wrote in message
news:d6fcfu$854$1_at_news.newsland.it...

> Magari ho ricordi sbagliati, ma nel loro esperimento M-M mi sembra
> inviassero due segnali, con direzioni l'una ortogonale all'altra, ed i
> tempi registrati per entrambi i percorsi erano esattamente gli stessi.

Beh, si fanno interferire due fasci (lo stesso fascio che viene diviso in
due da uno specchio semitrasparente) che seguono cammini approssimativamente
ortogonali e la figura di interferenza non muta al ruotare dell'apparato.
Questa e' la misura, per come l'ho capita io, poi si passa alla
interpretazione.
Intanto i bracci lungo i quali si propagano i fasci non si puo' dire che
siano esattamente uguali, magari sara' uno lungo quanto l'altro piu' 50
lunghezze d'onda della luce usata. Poi non possiamo dire che la velocita'
della luce di andata sia uguale a quella di ritorno. Ad esempio,
immagianiamo che un fascio, F1, torni nel punto dove e' lo specchio quando
da li' sta partendo il 1100esimo massimo mentre l'altro fascio, F2, torna
quando sta partendo il 1000esimo massimo. Niente ci permette di affermare
che lungo il braccio in cui si propaga F1 i 1100 massimi siano equamente
distribuiti, 550 in andata e 550 in ritorno, potremmo dire che ce ne sono
600 in andata e 500 in ritorno (cioe' potremmo dire che la velocita' di
andata e' minore di quella di ritorno).
Quello che pero' non possiamo negare e' che, indipendentemente dalla
orientazione del braccio lungo il quale si propaga F1, un massimo emesso in
un dato istante tornera', dopo aver percorso il braccio in andata e ritorno,
esattamente all'istante in cui verra' emesso il 1100esimo massimo
successivo. Cioe' la velocita' di andata e ritorno della luce e'
indipendente dalla direzione, in ogni riferimento inerziale. Per il suono,
ad esempio, la cosa e' vera solo nel riferimento dell'aria, cioe' nel
riferimento del mezzo in cui si propaga l'onda sonora.
In sostanza a me pare che l'esperimento di MM mostri che gli orologi a luce
funzionano, quale che sia la loro orientazione, in ogni riferimento
inerziale. Dove "funzionano" significa "mantengono la loro sincronia".

> ciao
> nicola

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Thu May 19 2005 - 18:11:18 CEST

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