Re: Termostati incomprensibili

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_fastwebnet.it>
Date: Sun, 15 May 2005 13:02:36 +0200

"Sb" <sabardit_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4286f252$1_1_at_newsgate.x-privat.org...
> Ho una macchina per fare il pane della Amstrad. Come tutti gli
> elettrodomestici che lavorano con il calore questa macchina ha un
termostato
> che fa accendere e spegnere la resistenza in base al calore interno (o
> almeno cos� credevo). Infatti durante la cottura si sentono i classici
> "click" di accensione e spegnimento della resistenza.
>
> Per risparmiare corrente ho messo sulla macchina, durante la cottura, una
> bella coperta di lana. Mi aspettavo che il termostato mantensse comunque
la
> temperatura costante al valore prefissato, riducendo i tempi di accensione
> della resistenza. Esattamente come avviene se si mettono dei pannelli
> coibenti sui muri di casa.
>
> Invece � aumentata la temperatura all'interno: me ne sono accorto sia
perch�
> mi sono scottato la mano (mentre invece normalmente si pu� toccare per un
> paio di secondi), sia perch� il pane � cresciuto di pi�, con crosta pi�
> dura.
>
> Come � possibile? Il termostato non si accorge che la temperatura � gi�
alta
> e continua a mandare calore? Allora non � un termostato, � semplicmente un
> interruttore intermittente a tempo. Ma se � cos� � pericoloso o comunque
> inefficace, perch� funziona indipendentemente dalla temperatura della
camera
> di cottura.
>


Un termostato e' un sistema di controllo "in feed-back", cioe' la grandezza
controllata, la temperatura in questo caso, viene "fed back" (riinserita)
nel sistema di controllo che aziona gli attuatori (l'interruttore della
resistenza in questo caso).

Ora, all'interno di un forno, non si ha un'unica temperatura, ma un campo di
temperature. E' assai probabile che la temperatura accanto allo sportello
sia assai pi� bassa di quella accanto alla restenza. Anche la cottura dei
cibi, a causa di queste disuniformita', puo' venir male (bruciare sotto e
lasciar crudo sopra o altro). Alcuni forni sono ventilati proprio per
mescolare l'aria e ridurre le differenze di temperatura e quindi di cottura
da punto a punto.

Se, per caso, nel tuo forno il termometro di controllo e' piazzato in un
punto piu' caldo di quello dove sta il cibo, per avere una buona cottura,
avrai posto (magari solo sperimentando) il punto di regolazione un po' piu'
alto della temperatura desiderata proprio per tener conto della differenza
tra punto di misura e punto di cottura.

Con la coperta di lana e' diminuita la dispersione termica del forno, la
temperatura al suo interno e' piu' uniforme, ma il termostato continua a
seguire le indicazioni del termometro e a regolare il tutto in modo che la
temperatura del termometro sia uguale a quella impostata. Ora pero' la
differenza di temperatura tra termometro e cibo � diminuita per effetto
della coperta, quindi il cibo, insieme a tutto il forno, risulta piu' caldo.

Il contrario sarebbe avvenuto del il termometro fosse stato piazzato vicino
allo sportello. In questo caso tu avresti dovuto regolare piu' in basso del
necessario e, con l'aggiunta della coperta, il tutto si sarebbe regolato
piu' vicino alla bassa temperatura da te impostata e quindi,in questo caso,
avresti ottenuto una cottura insufficiente.

In altre parole il termostato migliore del mondo non puo' che regolare la
temperatura del punto di misura, non dell'intero spazio intorno ad essa. Il
punto di misura andrebbe piazzato quindi il piu' vicino possibile al cibo.
Evidentemente il costruttore del tuo forno non lo ha fatto o comunque non
abbastanza, anche perche' non prevedeva che tu aggiungessi la coperta.

BTW, aggiungere la coperta e' pericoloso. Possibili incendi della coperta
stessa e comunque forte usura delle parti del forno che non sono previste
per alta temperatura come i fili e il termostato stesso. Per inciso il
termostato puo' aver funzionato male anche a causa della sovratemperatura a
cui � stato esposto.

Una soluzione e', come dicevo, uniformare il piu' possibile il campo di
temperatura, p. es. con un forno ventilato.

In ogni caso, quasi sempre pericoloso alterare lo scambio termico tra
qualsiasi apparecchio elettrico (sia forno che televisore che altro) e
l'ambiente. Tieni conto che le apparecchiature elettriche sono sorgenti di
calore in quantita' pressoche' indipendente dalla temperatura. Se isolate
piu' che nel loro progetto si portano inevitabilmente a temperature dannose
per loro se non addirittura pericolose.

Una soluzione e', come dicevo di uniformare il piu' possibile il campo di
temperatura, p. es. con un forno ventilato.

Saluti

Mino Saccone
Received on Sun May 15 2005 - 13:02:36 CEST

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