(wrong string) � ginocchio fuori in curva?

From: Gabriele Sanzi <g.sanzi_at_email.it>
Date: Thu, 12 May 2005 16:04:24 GMT

Io la vedo cos� (e scusate in anticipo se � un po' lungo):

si consideri un sistema di riferimento la cui origine sia solidale con punto
di contatto A del pneumatico sull'asfalto. Si consideri, per semplicit�, una
moto con pilota a bordo inclinata di a gradi rispetto alla verticale. Sia,
il segmento AB la congiunzione tra il punto di contatto A ed il baricentro B
del complesso moto-pilota: sia |AB| la sua lunghezza. Sia h l'altezza da
terra del punto B rispetto al piano orizzontale.

Le forze applicate sul punto A sono la Forza di Attrito Fa, diretta verso
l'interno della curva, e la forza R, rivolta verso l'alto, forza di reazione
del piano stradale alla forza Peso P (rivolta verso il basso) applicata al
baricentro B della moto, collocato a distanza h da terra. Inoltre, sempre in
B, � applicato una forza centrifuga Fc=V�/r (V=velocit� e r raggio della
curva) rivolta verso l'esterno della curva, parallelamente all'asse
stradale.

Le due forze P e R hanno punti di applicazione diversi, sono parallele e
opposte: pertanto formano una coppia il cui momento � pari a Mp=P h
Le due forze Fa e Fc hanno anche esse punti di applicazione diversi, sono
parallele e opposte: formano anch'esse un momento pari a M = Fc h il cui
versore � comunque opposto al versore Mp.
Sommando i momenti, e considerando l'asse rivolto nella direzione di Mp, si
deve avere che il momento risultante Mr = Mp-M = (P-Fc)h da cui si evince
come h (cio� l'altezza da terra) sia di particolare rilevanza per il
problema.

Tuttavia, in curva, poich� la motocicletta procede sul semicerchio, si deve
avere assolutamente che la somma Mr sia nulla, altrimenti la moto o cade
verso l'interno della curva, oppure si ribalta verso l'esterno.

Scomponendo le forze in questione lungo due direttrici principali, quella
forma la retta passante per PB e quella perpendicolare a quest'ultima
possiamo trovare:

    - per la retta passante per AB siano contrassegnate con il pedice p le
forze risultanti : Pp + Fcp = Rp + Fap poich� la moto deve comunque
essere in equilibrio su quest'asse (cio�, ne sprofonda, ne decolla)
    - per la retta normale a AB, centrata in A, si definiscano con n le
forze proiettate su questa retta: abbiamo
        Fan = Fa cos a
        Rn = R sen a
        Pn = P sen a
        Fcn = Fc cos a
    le forze applicate nei due punti sono quindi le seguenti:
        in A, F1 = Fan+Rn = Fa cos a - R sen a
        in B, F2 = Pn-Fcn = P sen a - Fc cos a
   per l'uguaglianza dei momenti espressa in precedenza, le due forze F1 ed
F2 devono formare due momenti che poi si annulleranno per consentire
l'equilibrio della moto durante la percorrenza della curva: pertanto se ne
ricava

    F1-F2 = Fa cos a - R sen a - P sen a + Fc cos a = 0 ==> 2Fc cos a - 2P
sen a = 0 (poich� Fa=Fc - la moto non slitta- e P=R - la moto non decolla-)

Considerando che l'altezza dal suolo del baricentro �

    h = |AB| cos a
    e che Fc=V�/r (V=velocit� e r raggio della curva) si ottiene

si ottiene infine

 sen a = h V� / (r |AB|).

sen a da 0 a pi_greco/2 � monotonica crescente il che significa che:
- all'aumentare dell'inclinazione, posso aumentare la velocit�
(quadraticamente) o ridurre il raggio della curva
- spostando il corpo verso il lato interno della curva (cio�, sporgendomi
lateralmente) abbasso l'altezza da terra della moto (cio� diminuisco h): ci�
mi consente di compiere, a parit� di angolo di inclinazione, curve pi�
veloci o pi� strette.

Spero non aver scritto troppe ca***te.
Attendo commenti.


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Gabrielindo
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From g.sanzi_at_email.it
droblepicka_at_libero.it Thu May 12 17:41:45 2005
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From: "Gabriele Sanzi" <g.sanzi_at_email.it>
Subject: Re: automobili: perdono energia per elettricit� statica?
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Date: Thu, 12 May 2005 15:41:45 GMT
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Le dispersioni verso terra o verso qualsiasi altra cosa sono sempre
presenti. Anche in materiali cosiddetti isolanti, esiste sempre una minima
possibilit� che una carica possa andare dalla banda di valenza a quella di
conduzione e pertanto, portarsi verso potenziali inferiori.

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Gabriele Sanzi
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----- Original Message -----
From: "droblepicka" <droblepicka_at_libero.it>
Sent: Thursday, May 12, 2005 12:02 PM
Subject: automobili: perdono energia per elettricit� statica?


> in linea teorica si potrebbe affermare che una piccolissima quota
> dell'energia di un'automobile viene spesa per caricarla elettricamente?
> Cavolo si sentono le scosse quando si scende, dunque da qualche parte
> dovr� pur aver recuperato quell'energia.
Received on Thu May 12 2005 - 18:04:24 CEST

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