Re: ZICHICHI: il perchè di un successo.

From: Michele Andreoli <m.andreoli_at_tin.it>
Date: Sun, 08 May 2005 21:06:16 GMT

mail_nius ebbe a scrivere:

> mi chiedo come e perch� abbia avuto cos� grande
> successo un personaggio del genere.

A me Zichichi ricorda Renzo Arbore.

Non so se avete fatto caso, ma nessuno che lavori in televisione o in
radio si sognerebbe di criticare o anche solo toccare il venerabile,
buon Arbore. Semplicemente, non si usa.

Per carita', non voglio essere frainteso: Arbore e' un grande e il suo
contributo di originalita' al mondo dello spettacolo non si discute;
ma e' anche vero (tanto per dirne una) che produce e canta della
musica davvero urticante.

Ma non c'e' niente da fare: e' come se, di tanto in tanto, su certi
personaggi, forse a causa della loro simpatia, non so, noi
sospendessimo il giudizio, cos� come facciamo per il vecchio zio
ormai picchiatello e verso cui si puo' solo provare affetto. E
Zichichi, concorderete credo, e' una persona che ispira simpatia.

A Zichichi e Arbore, io accosterei senz'altro Mike Buongiorno. Ridere
di Buongiorno e' come ridere per la grassona che e' scrivolata: non
si deve fare. Come forse ricorderete, Umberto Eco una volta scrisse
un intero saggio su Mike ("Fenomenologia di Mike Buongiorno"): non
vedo perche' Odifreddi non potesse fare lo stesso con Zichichi, cos�
come qualcun altro fara' per Odifreddi, prima o poi.

Se Zichichi trovasse un po' di tempo per leggersi quello scampolo di
sublime prosa che gli ha dedicato Elio Fabri a commento di "Galilei,
Divin Uomo", certamente non scriverebbe nient'altro, vita natural
durante. Ma personaggi come Zichichi e Buongiorno hanno proprio
questo in comune: l'amore per se stessi li fa tetragoni ad ogni
attacco; di fronte alle critiche fanno spallucce, e vanno per la
propria strada come se niente fosse, quando per una critica anche
piu' blanda io e voi non ci sogneremmo di mettere piu' il naso fuori
di casa, per la vergogna!


Michele
Received on Sun May 08 2005 - 23:06:16 CEST