Re: Schermi magnetici ed energie connesse

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Fri, 06 May 2005 20:43:22 GMT

"Sb" <sabardit_at_tiscali.it> wrote in message
news:42790870$1_2_at_x-privat.org...

> Non � che la fai un po' troppo complicata? Come � che le tue parole
dubbiose
> insieme alla consultazione di alcuni testi semplici ma chiari a me hanno
> chiarito le idee e a te no?
>
> La mia spiegazione non ti convince?

Il punto e' che possiamo anche dire che il ferro non "genera delle nuove
linee" ma dovremmo capire intanto se, e in che senso, cio' e' vero, e poi
dovremmo capire perche'. Intanto, grazie al teorema ricordato da Elio, io
avrei capito (dove andare a studiare per capire) che le linee che
attraversano il ferro devono necessariamente attraversare anche il
solenoide.
Poi il fatto che il ferro non genera nuove linee, come dicevo, andrebbe
specificato. Certamente dopo l'introduzione del ferro il coefficiente di
autoinduzione del solenoide aumenta. Se il solenoide e' connesso a un
generatore che ne mantiene, a regime, costante la corrente allora il "numero
di linee" totale aumenta, cioe' aumenta il flusso di B concatenato con il
solenoide.
Io l'unico senso che riuscirei a dare alla proposizione "il ferro non genere
nuove linee" e' proprio quello di dire che non esistono linee concatenate
con il ferro e non con il solenoide, ma capire perche' questo e' vero a me
pare non banale (ho sfogliato solo molto rapidamente la dimostrazione del
Landau e non ho capito su cosa verte la sostanza della dimostrazione).

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Fri May 06 2005 - 22:43:22 CEST

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