Re: elettrometro di Lord Kelvin

From: Pangloss <marco.kpro_at_tin.it>
Date: Sat, 23 Apr 2005 13:35:48 GMT

[it.scienza.fisica 22 Apr 2005] Gigino Core Pazzo ha scritto:
> Scusa, non e' che, per caso, se non ti impegna troppo, potresti (senza
> trascriverla integralmente) solo accennarmi i passaggi di una
> dimostrazione di questo tipo?

L'energia elettrostatica U dell'elettrometro e' funzione della distanza x
tra le armature; variando tale distanza si ha:
dU = Fdx
essendo F la forza elettrica agente sull'armatura mobile. Dunque:
F = dU/dx
Usando le formule note per i condensatori si ha:
U = Q^2/2C = (x*Q^2)/(2*epsilon*S)
donde:
F = Q^2/(2*epsilon*S) = (CV)^2/(2*epsilon*S) = V^2*epsilon*S/(2*x^2)
ecc.
A me questa trattazione non piace: fra l'altro essa presuppone che
l'elettrometro sia fatto lavorare a Q costante (cioe' non connesso ad
un generatore esterno).

-- 
     Elio Proietti
     Valgioie (TO)
        
Received on Sat Apr 23 2005 - 15:35:48 CEST

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