ho cercato attraverso varie fonti di addentrarmi nel campo
dell'illuminotecnica. Devo dire che i documenti che sono riuscito a
reperire sono tutti sulla falsa riga: si prendono in considerazione 4
grandezze tipiche maggiormente utilizzate, cio� il flusso, l'intensit�
luminosa, l'illuminamento e la luminanza. Tralasciando le ultime due
che sono quelle derivate in un secondo momento, vorrei tentare di
trovare quella variabile o fenomeno che � alla base di tutto (anche se
non ci sono riuscito, ed � per questo che sto postando). Nei documenti
che ho avuto modo di leggere infatti si definisce il flusso come una
potenza, cio� la quantit� di luce o energia radiante emessa
nell'angolo solido di 1 steradiante nell'unit� di tempo. In un secondo
momento si definisce l'intensit� come la densit� di flusso, cio� come
rapporto tra flusso e angolo solido. Tuttavia mi sorgono dei dubbi:
-perch� nel SI si utilizza la candela come unit� fondamentale, mentre
in tutte le spiegazioni che ho trovato io si parte sempre dal flusso e
poi si trova l'intensit�? -cosa si intende fisicamente,
quantitativamente e qualitativamente per quantit� di luce? -tutti i
campi elettromagnetici con lunghezza d'onda tra i 400-760 nm sono
visibili? Se no, perch�?
Received on Fri Apr 15 2005 - 21:00:48 CEST
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