Re: Logica e fisica

From: Giovanni <pireddag_at_hotmail.com>
Date: Mon, 31 Oct 2011 23:51:58 +0100

Am 30.10.11 09:36, schrieb ReBim:
> Elio Fabri<elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto:
>
>

>
> io non ne sono cos� sicuro.
> facciamo un esempio.
> 1 - definisco genericamente "Filtro" F ogni struttura che ammette un
> ingresso ed una uscita ed � caratterizzato dall'operare una riduzione su
> una grandezza in ingresso I di un fattore R ( 0<R<1 )
> 2 - definisco Filtri in serie quando tutto e solo l'uscita dell'uno
> costituisce ingresso per l'altro.
>
> Sembrerebbe inattaccabile, date le due definizioni precedenti, la
> conseguente affermazione logica che, data una serie di filtri, la
> grandezza in uscita non possa diminuire a seguito dell'atto di togliere un
> filtro dalla serie.
>

>
> Spiegami, se vuoi dedicarmi due minuti, perch� questa logica pu� essere
> definita "non diversa".
>


Ciao, provo io a rispondere. Perche' tu dai per scontato che l'unico
modo che ha un filtro di soddisfare la definizione che dai tu sia
moltiplicare la grandezza in ingresso I per un fattore costante (che tu
hai chiamato R). Invece un polarizzatore *non* moltiplica la grandezza
in ingresso per un fattore costante, ma per un fattore *variabile* - che
*non* e' funzione della sola grandezza I (intensita').
Received on Mon Oct 31 2011 - 23:51:58 CET

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