Fabio G. wrote:
> Un buon materiale isolante deve avere una costante dielettrica relativa
> alta o bassa?
Non sono strettamente correlati
> Se non sbaglio, il vuoto ha epsilon_r = 1, mentre alcuni isolanti
> "solidi" hanno valori dielettrici + elevati, ad esempio 20.
> Dunque e' + isolante l'aria oppure un dielettrico "solido" con e_r=20?
> (con isolante io intendo la capacita' di resistere ad elevate tensioni
> ai suoi capi)
Dipende dal materiale. Tipicamente un buon isolante si comporta meglio
dell'aria.
> Mi *pare* di ricordare che per "rompere" il dielettrico del vuoto (cioe'
> per far scattare l'arco) servano all'incirca 3 kV/mm .
Nel vuoto non ci sono archi.
> Per rompere un dielettrico "solido" con e_r=20, quale tensione servira',
> all'incirca? E' possibile fare un raffronto guardando i valori di e_r?
Non mi pare ci sia una risposta univoca e semplice
> Domanda correlata: un materiale buon isolante ha necessariamente
> un'elevata impedenza ohmica?
Si`, altrimenti scalda e si deteriora (e peraltro non e` un isolante :-))
> In un condensatore, + il valore di e_r cresce + il valore capacitivo
> aumenta (linearmente).
Si`
> Nella formula del campo elettrico pero' il valore di e_r compare al
> denominatore, quindi se e_r aumenta il campo elettrico in una certa
> regione e' inferiore.
Stai ragionando a carica costante (credo).
In un condensatore, se metti un dielettrico e mantieni la tensione ai
suoi capi costante, la carica sulle armature aumenta. Con la stessa
tensione e la stessa distanza hai lo stesso campo elettrico, e la
densita` di energia immagazzinata nel dielettrico vale 1/2 epsilon E^2
Se invece mantieni la carica costante, quando introduci il dielettrico,
la tensione ai capi capi del condensatore diminuisce (condensatore non
collegato a nulla).
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Tue Apr 12 2005 - 19:11:23 CEST