"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:d2pe5c$1k89$1_at_newsreader1.mclink.it...
> Si aggira, e ogni tanto risponde anche... Stai a sentire...
:-))
Vediamo se ho capito...
> Sia V1(P) il potenziale prima di mettere la sfera, V2(P) quello con la
> sfera presente (BTW: non l'hai detto, ma assumo che la sfera sia
> scarica).
ok
> Avremo V2(P) = V1(P) + V'(P) dove V' e' il potenziale dovuto alle
> cariche sulla superficie della sfera.
Vedi parte finale...
> Sappiamo che V2(P) e' costante dentro la sfera, superficie compresa:
ok
> quindi V2(P) = V2(C) = V1(C) + V'(C), essendo C il centro della sfera.
Ok. Quindi V'(C) e' il potenziale al centro della sfera, dovuto *solo* alle
cariche sulla superficie della sfera.
> Ma V'(C) = \int(sigma*dS)/r, essendo sigma la densita' superficiale, r
> il raggio della sfera. Posso portare fuori r, e mi resta
> \int(sigma*dS) che e' la carica totale della sfera ossia 0.
> Dunque V'(C) = 0, e V2(P) = V1(C) cvd.
Quindi deduci che il potenziale della sfera V2(P) � uguale al potenziale che
aveva il punto di spazio, che ora � divenuto centro della sfera, prima che
la sfera stessa fosse inserita, cio� V1(C): giusto?
Grazie
Received on Mon Apr 04 2005 - 12:02:08 CEST
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