Re: convenzione di segno condesatore

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Tue, 29 Mar 2005 09:37:21 -0800

il_Fuso wrote:

> Il comportamento di un condensatore � descritto, ai morsetti,
> dall'equazione i(t)=C*dv(t)/dt (1) cui si associa la convenzione degli
> utilizzatori (corrente i(t) entrante dal morsetto su cui punta la
> tensione v(t)).
> Se applico al bipolo la convenzione dei generatori (corrente i(t)
> uscente dal morsetto su cui punta la tensione v(t)) il suo comportamento
> sarebbe descritto da i(t)=-C*dv(t)/dt (2).
> Questa implicita convenzione di segno di cosa � figlia?

Essendo una convenzione, puoi usare quella che ti pare. Di solito si
tende ad usare la convenzione dei generatori per i circuiti che erogano
energia. Un condensatore non eroga potenza netta (restituisce quella che
ha immagazzinato in precedenza) e quindi pare ragionevole metterlo fra
gli utilizzatori.

Il resto del post non l'ho capito bene. Avevo cominciato una risposta in
cui entrava anche il vettore di poynting, ma preferisco prima che
spieghi meglio il tuo dubbio.

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Tue Mar 29 2005 - 19:37:21 CEST

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