Re: convenzione di segno condesatore

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Thu, 31 Mar 2005 09:50:09 -0800

il_Fuso wrote:

> Considero i morsetti del condensatore ovvero del bipolo. Utilizzo per
> esempio la convenzione degli utilizzatori, allora la porta elettrica
> assorbir� un lavoro elettrico elementare dato da dW=v*i*dt.
> dW=v*dq
> v e q sono quindi variabili di stato del condensatore. Tra v e q possono
> sussistere varii tipi di legame, nel caso pi� semplice si pu� supporre
> che il legame sia lineare ovvero q(v)=C*v derivando rispetto al tempo
> ottengo i=C*dv/dt (1).
> Mi chiedo ora se la (1) discende in qualche modo dal fatto che
> all'inizio ho deciso di considerare il bipolo con la convenzione degli
> utilizzatori.

La forma della (1) dipende dalla convenzione usata. Se avessi usato
quella dei generatori avresti avuto un segno meno.

Per vedere se il lavoro elettrico e` entrante o uscente, devi usare il
vettore di poynting (se usi tensioni e correnti e quindi puoi calcolare
facilmente campo elettrico e campo magnetico), oppure la definizione di
lavoro elettrico se usi le cariche.

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Thu Mar 31 2005 - 19:50:09 CEST

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