GaLoIs ha scritto:
> alcuni testi danno come definizione di capacit� termica Cx=(dQ/dT)x
> con x processo qualsiasi. altri testi dicono che la capacit� termica
> deve essere funzione dei parametri interni del sistema e non funzione
> del calore scambiato, quindi Cx=(dU/dT)x, poi in caso di reversibilit�
> sistema coincidono.
>
> quale delle 2?
Giusta la prima, con due precisazioni.
1) x non e' il "processo"; nella notazione usuale sta a indicare una
variabile che resta costante nel processo. Esempi: Cp, Cv.
2) scrivere dQ/dT e' barbaro, perche' non e' una derivata, in quanto Q
non e' una funzione di stato.
Quanto alla seconda, se davvero ci sono testi dove e' scritto cosi',
gli autori dovrebbero ristudiarsi la termodinamica...
Esempio: per un gas perfetto l'energia interna dipende solo dalla
temnperatura. Quindi che tu tenga costante la pressione oppure il
volume, dU/dT e' esattamente la stessa. Invece la due capacita'
termiche sono ben diverse.
Daniel ha scritto:
> Traduco parola per parola da "Handbook of Chemistry and Physics, 1st
> Student Ed. 1990"
>
> "La capacita' termica di una sostanza e' la quantita' di calore
> necessaria per produrre un cambiamento unitario di temperatura in una
> massa unitaria. In genere e' espressa in calorie per grammo per grado
> Celsius. Numericamente uguale al calore specifico."
>
> Naturalmente NON si parla di gas.
>
> Avrei da ridire un po' sulle unita' e preferirei definirla in J K^-1
> kg^-1 ma, in complesso, prenderei per buona questa definizione. Poi
> ognuno puo' chiamare le cose come gli pare...
No. Esistono regole, convenzioni internazionali, ecc.
Altrimenti la scienza va ... sai benissimo dove.
Quindi:
1) D'accordo sulle unita': le calorie sono state pensionate da un pezzo.
2) Capacita' termica e calore specifico sono cose diverse: la prima si
definisce per un corpo qualsiasi, la seconda per l'unita' di massa di
una sostanza.
Es.: capacita' termica del mio computer, calore specifico del rame.
esiste poi la capacita' termica ,olare, o calore molare, che e' la
capacita' termica di una mole di sostanza.
3) Va bene che per fasi condensate le differenze tra Cp e Cv sono
piccole, ma non sta bene dare una def. _generale_ senza sottolineare
che la cap. termica *dipende dalla trasformazione*.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Tue Mar 22 2005 - 20:34:26 CET
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