Re: Per Elio Fabri e tutti
Enrico SMARGIASSI ha scritto:
> A dire il vero Jammer dice (non posso verificare perche' non ho una
> copia dei Principia sottomano) che in quella parte Newton illustra
> l'equivalenza di massa e peso con una serie di misure effettuate con
> pendoli composti di materiali diversi. Penso sia questo a cui Aleph si
> riferiva.
Scusa il ritardo: mi ero perso il mark che uso per segnare i post ai
quali voglio rispondere.
Quello che dice Jammer e' vero: nella dimostrazione del "teorema" (per
inciso, l'uso che Newton fa del termine "teorema" a volte e' un po'
strano...) N. parla appunto di esperimenti con pendoli, e poi anche del
moto dei satelliti di Giove.
Su questo secondo punto ci sarebbe da dire una cosa interessante, di
cui mi sono accorto solo di recente, ma ora tralascio per non farla
troppo lunga.
Nel corso della dimostrazione ci sono diverse frasi che riguardano il
nostro tema.
Esempi:
"Percio' la quantita' di materia nell'oro stava alla quantita' di
materia nel legno, come l'azione della forza motrice in tutto l'oro
alla medesima azione in tutto il legno; ossia, come il peso dell'uno
stava al peso dell'altro."
(Sta perlando di pendoli.)
"Mediante questi esperimenti potei chiaramente apprendere che che la
differenza di materia in corpi dello stesso peso e' minore della
millesima parte di tutta la materia."
"Per lo stesso ragionamento, i pesi di Saturno e dei suoi compagni
verso il Sole, ad uguali distanze dal Sole, stanno come le quantita'
di materia negli stessi."
Ti potrei riportare forse un'altra decina di frasi con lo stesso
Leitmotiv: "i pesi stano come la quantita'di materia".
Dove stia qui la massa gravitazionale, non lo vedo proprio.
------------------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
------------------------------
Received on Fri Mar 11 2005 - 20:50:34 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:20 CET