Re: Uno scherzo di Feynman
[Nicola Sottocornola:]
>vorrei che qualcuno mi spiegasse questo "scherzo" che R.F. propose ad
>un assistente di Einstein:
>[...]
>A me questo sembrerebbe un quesito ben posto ma R.F. sembrava non
>pensarla cosi'. Infatti commenta:
>
>
>C'e' voluto parecchio all'assistente per trovare la risposta: e cioe'
>che bastava lanciare il razzo perche' facesse l'andata e ritorno in
>un'ora. E' il principio fondamentale della gravita' di Einstein; quello
>che si chiama tempo proprio e' massimo sul tragitto realmente compiuto.
In effetti e` detto da cani, dubito siano proprio parole di
Feynman. La soluzione e` che il razzo deve dare una mostruosa
accelerata istantanea all'inizio (tanto il problema non
impone limiti all'accelerazione) e rimanere in caduta libera
per tutto il tempo (raggiungendo la quota massima per inerzia
dopo mezz'ora), fino al ritorno a terra dopo un'ora, al che
deve eseguire una frenata mostruosa. E` un principio
fondamentale della relativita` che il tempo proprio sia
massimo (=orologio piu' avanti possibile) lungo le geodetiche
dello spazio-tempo, che sono appunto le traiettorie di caduta
libera; non serviva nessun calcolo per capirlo. Feynman fu
abbastanza abile da porre il problema in termini tali da
evitare che l'assistente ci pensasse.
Ciao
Paolo Russo
Received on Wed Mar 09 2005 - 20:39:31 CET
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