Re: ma come vede l'occhio?
Il 3 Mar 2005 11:45:46 -0800, nanofuc ha scritto:
> 2)un oggetto si vede tanto meglio quanto pi� intensa � la luminosit� dell'ambiente
Beh, chiaramente l'occhio � un sensore reale, dunque ci sar� un fenomeno di
saturazione.
> a)perch� l'occhio vede in prospettiva?
Non sono molto esperto in merito, ma credo che risulti essere imputabile al
processo di focalizzazione ad opera del cristallino.
> perch� mai se sono seduto su una ferrovia con lo sguardo diretto nella direzione
> delle rotaie, fissando un punto lontano vedo le due rotaie molto
> vicine, mentre se guardo vicino le vedo sempre pi� allargarsi?
Ancora una volta il problema credo sia nella "lente" usata, ossia nel
cristallino.
> c)se � vero che l'occhio vede perch� "colpito" da un raggio di luce, teoricamente
> se fossimo sospesi nel vuoto, al buio e avessimo di fronte a noi a 2
> metri di distanza un cubo rosso e 2 metri sopra di noi l'unica fonta
> luminosa (lampadina, che emette raggi luminosi rettilinei uscenti dal
> centro della sfera) si pu� affermare che noi non vediamo il cubo,
> perch� i raggi partono da sopra la nostra testa, rimbalzano sul cubo e
> vanno sotto di noi senza arrivare ai nostri occhi?
Al di l� di considerazioni geometriche, aggiungendo una sorgente di luce
come la lampadina, che assumo avere per solido di radiazione qualcosa che
assomiglia ad una sfera, se non tieni in ombra il cubo con il tuo corpo lo
vedresti perch� il cubo se � qualcosa di questo mondo non sar� un solido
monocristallino senza alcun difetto n� di volume n� di superficie, dunque
diffonder� e qualcosa al tuo occhio arriva. Anche se fosse un solido
monoscristallino perfetto, a temperatura prossima allo zero assoluto, dagli
spigoli qualcosa partirebbe in direzioni diverse da quella della
riflessione perfetta. Poi bisogna vedere se tu sei nella posizione giusta
da riceverli e se l'intensit� � sufficiente da lasciarti percepire il cubo.
L'unica condizione in cui puoi star certo che non vedresti altro che la
sorgente anche se avessi una sensibilit� infinita negli occhi, senza
mettere in ombra il cubo, presumo sia quella in cui il solido � quanto di
pi� perfetto ci possa essere, senza agitazione termica e la tua sorgente
luminosa � un laser ad un frequenza per la quale il solido presenta
riflessione perfetta e nessun tipo di assorbimento(chiedo conferma).
> invece di essere nel vuoto siamo in una stanza completamente nera, in
> grado cio� di assorbire completamente i raggi luminosi senza
> rifletterli?
In condizioni di propagazione libera o in una camera anecoica perfetta e
sotto vuoto totale la cosa non cambia. Chiaramente se la camera aneocoica
non � perfetta o hai addirittura un colloide nell'atmosfera della camera
che da luogo ad effetto Tyndall le cose cambiano parecchio.
Saluti,
kl31n
Received on Sat Mar 05 2005 - 00:01:20 CET
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