[it.scienza.fisica 04 Mar 2005] Elio Fabri ha scritto:
> GaLoIs ha scritto:
>> il problema per� � un altro infatti al di l� delle notazioni, mi
>> sembra di scorgere diversit� di approcci, ad esempio si trova una
>> benedetta funzione Exergia che negli altri non si trova,
> Su questo siamo in due...
> Sto ancora aspettando che qualcuno mi fornisca una spiegazione
> comprensibile, perche' quelle che ho letto non le ho proprio capite.
"Exergie" e "anergie" sono termini apparsi sui libri (tecnici) di
termodinamica tedeschi negli anni '60. Il migliore che io conosca e':
H.D.Baehr - Thermodynamik - Springer Verlag (1966)
Tale testo, assolutamente rigoroso nell'approccio tradizionale, fa ampio
uso _anche_ di tale linguaggio alternativo, particolarmente idoneo a
discutere il valore tecnico delle varie fonti energetiche in relazione
alle loro possibilita' di trasformazione permesse dal II principio.
Mi limito a dire che gli ingredienti base di tale formulazione sono:
- le tipologie delle varie fonti di energia;
- i possibili processi TD (macchine);
- l'ambiente (caratterizzato da grandezze intensive stazionarie).
Viene chiamata "exergia" quella parte di energia di una fonte che,
nell'ambiente assegnato, e' trasformabile in qualsiasi altra forma di
energia a norma del II principio.
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Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Sun Mar 06 2005 - 18:37:27 CET