Re: Gravità: l’analogia “Spaziotempo curvo // Piano elastico deformato dalla massa”

From: Carlo Pierini <pierinic1950_at_gmail.com>
Date: Fri, 13 Dec 2019 04:23:42 -0800 (PST)

Il giorno venerdì 13 dicembre 2019 09:54:03 UTC+1, Franco ha scritto:
> On 12/12/2019 22:44, Carlo Pierini wrote:
>

> > E allora la domanda sorge spontanea: quale correzione dobbiamo apportare in questa rappresentazione affinché scompaia davvero la gravità e sia sostituita dalla curvatura dello spaziotempo?
>
> La correzione consiste nel buttare via questo modello nato male e
> cresciuto peggio e non cercare di usare non-modelli per rappresentare
> qualcos'altro.

CARLO
Effettivamente, il concetto di spaziotempo è un po' come il concetto di Dio per gli iconoclasti: irrappresentabile!





Come dicevo nell'altro forum, a volte mi viene da pensare che ciò che chiamiamo "curvatura dello spaziotempo" sia una sorta di "afasia" tra spazio e tempo nella quale la posizione spaziale della massa è proiettata in qualche modo non più nel presente (come nello spaziotempo piano), ma in un futuro prossimo che assume la funzione di ciò che gli antichi chiamavano "destino". E' come se con la curvatura spaziotemporale si attivasse una specie di "destino ineluttabile" che grava ("gravità") sulla posizione spaziale della massa, una tensione simile all'in-tenzione della volontà orientata verso un fine futuro ben determinato (finalismo); come se, cioè, la massa che produce la curvatura diventasse il "futuro obbligato", il "destino" dell'altra massa.
La forza di gravità intesa come... "La Forza del Destino" (Verdi)!.

...Ma sto parlando di Fisica? :-)
Received on Fri Dec 13 2019 - 13:23:42 CET

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