CarloStudente ha scritto:
> Pensavo che fosse lo strumento a definire la grandezza e non il
> contrario. Costruisco un oggetto "concreto" e dico che misura una
> grandezza che chiamo tempo. Poi miglioro le cose se necessario.
A questo credo di aver risposto col post che precede.
> Il problema se prima del cronometro esistesse il tempo è
> filosoficamente interessante (Locke?) ma la fisica va avanti
> nascondendo questioni simili sotto il tappeto.
Anche su questo si potrebbe trovare una risposta nel mio post
precedente, ma non è facile metterla in luce.
Non vorrei spenderci tempo, ma non sono d'accordo con te.
Non so se sono d'accordo con Giorgio, perché ha fatto la domanda ma non
si è data la risposta (cit.)
> Da qualche parte ho letto che "la fisica non è la logica. [...] non
> la si deve presentare come una scienza logicamente ineccepibile, una
> scienza deduttiva."
Potresti averlo letto in qualche mio scritto, perché è un'affermazione
(e una forte indicazione didattica) che ho espresso di sicuro in molte
occasioni.
Per es. trovo decisamente errata una cosa che si legge spesso:
"non ha senso parlare di quiete e moto se non in relazione a un
preciso sistema di riferimento".
Che nella nostra fisica le cose stiano così, non c'è dubbio.
Che sia *necessariamente* (logicamente) così non è vero.
Newton la pensava diversamente.
Sbagliava? In termini di fatto, sì. In termini logici, no: il mondo
*avrebbe potuto* essere fatto in quel modo.
E poi, la RG ci obbliga a ripensarci un po'...
A proposito di tempo e orologi ti suggerisco, come spunto didattico il
primo capitolo di
http://www.sagredo.eu/Q16
che è in larga misura dedicato agli orologi e a come si fa a spere se
sono "buoni".
Almeno la storiella di Zanzibar (che non è mia) potrebbe essere
utilizzata nella tua prima.
Tra l'altro contiene degli agganci ad altre materie:
- come si navigava prima della radio, del radar, del GPS
- dove sta Zanzibar?
- la complicata storia dell'isola, contesa fra diverse potenze,
protettorato britannico dal 1890 al 1963.
Possiamo immaginare che la storiella si riferisca al tardo '800, prima
della radio (da quando esiste la radio - o meglio, la radiotelegrafia?)
--
Elio Fabri
Received on Mon Dec 16 2019 - 12:25:40 CET