"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> wrote in message
news:cv09qh$546$2_at_newsreader2.mclink.it...
> In fondo, la scarsa considerazione di Galieo per Keplero, sebbene in
> certa misura ingiustificata (infatti ignoro' anche le cose
> scientificamente valide che K. aveva fatto) derivava proprio dal fatto
> che G. lo vedeva troppo propenso a cercare risposte a problemi
> "profondi", per vie che a lui apparivano "magiche", come il "raggio
> vettore" che trascinava i pianeti, come la misteriosa forza che
> causava le maree...
Era proprio scarsa la considerazione di Galileo per Keplero?
A me pare di ricordare un passo in cui, proprio a proposito delle maree,
Galileo si esprimeva piu' o meno dicendo che trovava strano che una persona
del livello di Keplero potesse considerare attendibile il fatto che le maree
fossero dovute all'influsso della Luna. Un po' come dire "E' una persona di
sicuro valore, ma li' ha preso una cantonata".
Pero', magari ricordo male.
> A proposito dell'arcobaleno e del cielo blu, secondo voi che
> percentuale dei cittadini italiani (o di qualsiasi altro paese
> "sviluppato") ne saprebbero dare una spiegazione seria?
> Sono anche piu' cattivo: che percentuale dei laureati in fisica?
:-)) volevo proprio intervenire su tale punto.
Io per diversi anni, una decina circa, dopo la laurea in fisica alla domanda
"Come si forma l'arcobaleno?" avrei risposto "non lo so". Poi frequentai un
corso di aggiornamento sulla luce e finalmente ho capito questa storia
dell'arcobaleno ... sotto che angolo si vede, o meglio, sotto quali angoli
si vedono (ho scoperto li' che ce ne sono due. Come si chiamano? Non mi
ricordo ... arco primario e secondario?), in che ordine sono messi i colori
nei due casi ...
Si capisce chi e' che teneva il corso vero?
A proposito, ne hai qualche altro in programma per il futuro (io ho seguito
anche quello sulla relativita')?
> Elio Fabri
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Wed Feb 16 2005 - 23:27:40 CET