Re: domanda sulla gravità che non è una forza

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_fastwebnet.it>
Date: Mon, 16 Dec 2019 20:52:07 +0100

Ritengo necessario un emendamento a proposito della distinzione che ho
fatto tra acc. radiale e centripeta.
C'è almeno un caso importante in cui il significato usuale di acc.
centripeta è diverso: quello del moto dei pianeti.

Il problema nasce dal legame tra cinematica e dinamica.
Un pianeta è attratto dal Sole, con una forza che viene detta
"centrale" nella terminologia meccanica consolidata.
Però è stato lo stesso Newton a introdurre il termine "centripeta" per
questa forza, e se usiamo F=ma è naturale chiamare "centripeta" anche
l'accelerazione.
In generale l'orbita di un pianeta è ellittica, quindi esclusi
perielio e afelio la normale alla traiettoria non passa per il Sole.
Ecco il pasticcio: l'acc. centripeta nel senso appena illustrato non è
l'acc. centripeta come l'avevo definita nel post precedente; è invece
l'acc. radiale *cambiata di verso*.

Naturalmente la decomposizione dell'acc. rimane valida: l'acc.
prodotta dalla forza del Sole può essere decomposta in tangenziale e
...?
L'unica via d'uscita è chiamare "normale" la componente diretta verso
il centro di curvatura, scrivendo quindi al posto della (2)

a = a_n + a_t (2')

dove la "a" a primo membro è diretta verso il Sole, quindi "centripeta"
alla Newton.

Per fortuna nella scuola secondaria il problema non sorge perché si
considerano solo moti circolari, dove quindi il centro di curvatura
coincide col "centro" della forza (il Sole).

Tanto vi dovevo :-)
                   

-- 
Elio Fabri
Received on Mon Dec 16 2019 - 20:52:07 CET

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