Re: Buchi neri: realtà o fantasia

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Mon, 14 Feb 2005 21:41:12 +0100

dumbo ha scritto:
> Per me Loinger sta prendendo un abbaglio colossale;
> immagino che gli errori dei suoi articoli siano difficili
> da vedere (perch� Loinger � troppo bravo per cadere in
> banali strafalcioni) ma evidentemente l'occhio di lince
> dei referee � riuscito a scovarli. La ragione dei numerosi
> rifiuti secondo me � tutta qui: meno romantica, certamente,
> del fantomatico " complotto della Lobby Internazionale
> del Buco Nero " :-)
Come ho gia' scritto, martedi' scorso ho avuto una lunga e faticosa
discussione con Antoci, che e' appunto un seguace di Loinger.
(Discussione per modo di dire, perche' guai a interromperlo...).
Come sottoprodotto ho ricevuto ieri le fotocopie di alcuni articoli,
uno dei quali e' rilevante per quello che dici.

Si tratta di un lavoro di Israel del '67 (Phys.Rev. 164, 1776) dove si
dimostra il seguente teorema:

"Fra tutti gli spazi-tempo statici, asintoticamente piatti, con
superfici equipotenziali g_{00} = cost semoplicemente connesse, la
soluzione di Schw. e' l'unica che ha una superficie g_{00}=0 (redshift
infinito) non singolare."

Ho solo scorso l'articolo, e lo trovo troppo difficile per me...
Ma non intendo dubitare del teorema.
Antoci (e suppongo Loinger) ne traggono la conclusione che a parte il
caso eccezionale di Schw., l'orizzonte degli eventi e' sempre una
singolarita' reale, e quindi insuperabile.

Ma il teorema non dice questo, e non lo dice Israel, il quale anzi
avanza varie ipotesi:

a) il teorema non dice niente per soluzioni non statiche (per es. Kerr)

b) il teorema vieterebbe certo un orizzonte non singolare per una
soluzione statica con momento di quadrupolo, ma se ne potrebbe uscire
assumendo che nel collasso tutti i momenti superiori vengano
irraggiati via (non dimentichiamo pero' che Loinger non crede neppure
alle onde grav...)

c) resta la possibilita' di una soluzione statica, non a simmetria
sferica, e _senza orizzonte_. In nota anzi Israel asserisce che
soluzioni di questo tipo esistono.

Dicevo che tutto questo conferma quanto hai scritto: non e' banale
confutare il richiamo a un complicato teorema. Pero' se ci sono
riuscito io, non e' di sicuro una cosa fuori del mondo :-)

BTW, Antoci ha anche un'altra obiezione alla "non singolarita'"
dell'orizzonte di Sch., basata sul fatto che la quadriaccelerazione va
a infinito sull'orizzonte.

Non vorrei dilungarmi, ma ci ho pensato un pochino e mi pare che anche
questa obiezione non regga. Pero' non ne ho potuto discutere con lui,
perche li' per li' la risposta non mi era venuta, e l'atmosfera non
era certo favorevole a una tranquilla concentrazione...
      

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Feb 14 2005 - 21:41:12 CET

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