Il 05 Feb 2005, 18:53, Paolo Avogadro <paolo_avogadro_at_libero.it> ha scritto:
> Ciao
>
>
> Il modello di Hubbard � un modello per descrivere le propriet� di un
> solido su reticolo. In pratica l'ho sempre visto riferito a hamiltoniane
> del tipo:
>
> H= sum_ij T_ij C+_i C_j + sum_i U (N(su)_i N(gi�)_i)
>
> Dove C+_i, C_i sono il creatore e il distruttore di uno stato di
> particella sul sito reticolare indicato con i, mentre N(su)_i � il
> numero di elettroni con spin su. In questo modello si approssima
> l'interazione tra elettroni in genere supponendo che ci sia interazione
> solo se gli elettroni si trovano sul medesimo sito reticolare.
Grande sintesi. Quindi metti in risalto che l'ultimo termine e'
di carattere "statistico" cioe' il numero di stati up e down
modifica l'hamiltoniana per interazione puntuale.
> > Una base sarebbe data dai prodotti tensoriali degli autovettori delle
> > E_i; quindi la base viene descritta dalle successioni bilatere di 0 e
> > 1. L'insieme di queste successioni ha la cardinalita' del continuo,
> > come ci si doveva aspettare visto che H non e' separabile.
>
> Ok.Perch� la base avrebbe dovuto essere numerabile.
Ehm, questo e' l'inciampo logico a cui mi riferivo. Io direi:
"perche' se lo spazio fosse separabile non avrebbe potuto
aver base non numerabile". E' equivalente con quel che dici
dunque su questo siamo d'accordo.
Per contro, pero', quello che Fabri sembra indicare e' che la base
di uno spazio vettoriale topologico non separabile non puo'
essere numerabile. Questo mi sembra di piu' dell'affermazione
che abbiamo concluso. Mi sembra l'inverso logico: se la base
e' numerabile lo spazio e' separabile. So questo se lo spazio e' metrico.
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Received on Tue Feb 08 2005 - 17:14:42 CET