On Thu, 03 Feb 2005 22:24:48 GMT, Alessio wrote:
>Consideriamo un'asticella di lunghezza d posta su un piano in assenza di
>attrito. Su una estremit� poniamo poi un punto materiale di massa m.
>Tra asticella e punto � presente attrito.
>Se applichiamo per pochissimi istanti un impulso al punto, questo
>comincer� a muoversi, di moto uniformemente decellerato, fino a
>fermarsi. In questa situazione anche l'asticella si muove con velocit�
>concorde a quella del punto, e quando questo si ferma l'asticella
>continuer� a muoversi con la stessa velocit�.
Occorre considerare una durata, diciamo t2-t1, finita
(anche se piccola) durante la quale e` ancora applicata
la forza motrice F, costante, dopo il distacco.
Per l'attrito statico infatti si ha una situazione di
forza impulsiva, e pertanto essa interviene unicamente
sul punto P, la tavoletta L non lo riceve.
In altre parole si deve partire da una situazione
"iniziale", cioe` a distacco avvenuto, da intendersi
assegnata.
Quindi successivamente, fino all'istante t2, il punto
muove di moto uniformemente accelerato (forza
complessiva: F+r), dopo invece uniformemente ritardato
(forza r).
La tavoletta invece muove sempre di moto uniformemente
accelerato fino all'arresto di P.
Una nuova discontinuita` si avra` all'arresto di P, ed
ancora occorre ricorrere al moto impulsivo per P, mentre
da quell'istante L prosegue invece per inerzia.
>Se per� il punto si muove di velocit� constante, sempre verso l'altra
>estremit� dell'asticella, questa ora avr� un velocit� di verso discorde
>a quella del punto (in pratica "slitta" sotto di esso, come quando si
>scivola su un tappeto...).
>Quale � la differenza fra queste due situazioni? Perch� la velocit�
>dell'asticella cambia di segno?
No.. cessata l'azione della forza esterna F, L agisce
su P con la reazione r che e` negativa, e P reagisce
su L con forza -r che e` positiva ed e` quindi sempre
la stessa, sia prima, sia dopo l'intervento di F.
In altri termini, ad L (ovvero all'attrito) non interessa
un fico secco che P riceva o no una spinta esterna.
Quello che conta e` unicamente l'esistenza di una
velocita` relativa, e di questa interessa solo il
versore, almeno negli schemi piu` semplici.
--
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Received on Fri Feb 04 2005 - 15:38:04 CET