Il 03 Feb 2005, 23:24, Alessio <alessio_at_nonvalida.it> ha scritto:
> Consideriamo un'asticella di lunghezza d posta su un piano in assenza di
> attrito. Su una estremit� poniamo poi un punto materiale di massa m.
> Tra asticella e punto � presente attrito.
> Se applichiamo per pochissimi istanti un impulso al punto, questo
> comincer� a muoversi, di moto uniformemente decellerato, fino a
> fermarsi. In questa situazione anche l'asticella si muove con velocit�
> concorde a quella del punto, e quando questo si ferma l'asticella
> continuer� a muoversi con la stessa velocit�.
Quando la masserella si ferma rispetto
all'asticella rimarra' ferma rispetto all'asticella
se e' possibile trascurare gli effetti atmosferici.
Le accelerazioni dovute alle forze peso essendo
identiche. In caso contrario se gli effetti atmosferici sono tali
da causare una pressione maggiore dalla parte verso
cui l'asticella si muove e maggiori della forza di attrito statico
allora il punto materiale sara' spinto e vedra' l'asta scorrere
rispetto a se. La differenza fra le situazioni
a tempi diversi e' data dal moto rispetto all'aria. Quando l'asticella
inverte la direzione del moto il punto materiale comincera' a sentire
una forza in direzione contraria alla gravita' e verra' portato a muoversi
nuovamente nella direzione in cui si muoveva inizialmente, mentre
la velocita' non potra' essere costante essendo il moto dell'asticella
accelerato e la differenza di pressione, forse, crescente, forse fluttuante
in accordo con i moti innescati dal moto del sistema nell'aria. Rispetto
alla
pratica i cilindri ideali e le asticelle leggerissime con attriti statici
tanto
piccoli sono una violenta astrazione. Un foglio di carta volteggia a causa
dell'amplificazione di fenomeni aerodinamici che causano questo moto,
analogamente un'asta che cada in atmosfera non necessariamente avra'
un'accelerazione costante. Eccetera.
> Se per� il punto si muove di velocit� constante, sempre verso l'altra
> estremit� dell'asticella, questa ora avr� un velocit� di verso discorde
> a quella del punto (in pratica "slitta" sotto di esso, come quando si
> scivola su un tappeto...).
> Quale � la differenza fra queste due situazioni? Perch� la velocit�
> dell'asticella cambia di segno?
> Grazie anticipatamente a chi mi sap� chiarire questo dubbio
>
--------------------------------
Inviato via
http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Fri Feb 04 2005 - 00:42:24 CET