Buongiorno a tutti.
Ho qualche problema con il concetto di derivata di un punto.
Io faccio la derivata sulle coordinate di un punto, se questo si sposta io
vedo il cambiamento di coordinate e lo relaziono al tempo. Ma cosa si
intende per spostamento? la distanza fra i due momenti? Se ho un punto in
R^1 non ho problemi perch� lo tratto come una funzione normale, ma se sono
in R^2, ad esempio, devo considerare la distanza fra i due momenti, o
soltanto componente per componente?
Inoltre sul libro definisce la derivata come il prodotto fra lo spostamento
relativo ad un lasso di tempo PER l'inverso di tale lasso di tempo. E poi in
una nota a fondo pagina viene messo in evidenza che praticamente si tratta
del rapporto incrementale come per le funzioni numeriche, ma che in realt�
si tratta del prodotto sopra citato.
Dove sta la differenza nei due casi?
Ciao e grazie!
Received on Sat Feb 05 2005 - 09:26:32 CET
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