Re: Campo e principio di causalità
Tetis wrote:
> Il 24 Gen 2005, 19:36, "ermachoditalia" <ermachoditalia_at_libero.it> ha
> scritto:
>
>
>>Condivido quanto detto da Moretti e penso condiviso anche dalla maggior
>>parte
>>degli uomini di scienza. La fisica non pretende di spiegare "perch�", ma
>>"come"
>>le cose funzionino.
>
>
> Se pero' Newton non si fosse chiesto perche' tutte le
> orbite che si osservano hanno una forma
> pressoche' perfettamente ellittica, non avrebbe fatto
> alcun passo oltre l'osservazione di Keplero che le
> orbite sono ellittiche, non avrebbe previsto l'esistenza
> di orbite iperboliche, etc...
>
Dico solo una cosa: per favore non mettetemi in bocca cose
che non ho detto e non penso. Non mi sogno di dire che
in senso assoluto "La fisica non pretende di spiegare "perch�", ma
"come"".
Molti dei "come" della fisica sono in realta' dei "perche'",
ma le domande e le risposte sono all'interno della struttura
logico-strumentale-matematica della fisica.
Quello che dicevo sono essenzialmente tre cose: a mio parere
(1) la fisica non puo' materialmente rispondere a dei perche'
di carattere "metafisico" in senso assoluto. (Criteri generali di
"esistenza" di enti per esempio)
(2) la fisica in qualche modo determina la sua stessa "metafisica"
(perche' e' piena di metafisica la fisica, nel senso che non tutti
gli enti di cui si tratta rientrano nella descrizione operazionale).
(3) la fisica puo' dare dei suggerimenti "metafisici" di carattere
che escono dalla fisica stessa. (Secondo me, per esempio, ha mostrato
che lo spazio ed il tempo NON sono le entita' metafisiche proposte da
Kant)...
Ciao, Valter
Received on Thu Jan 27 2005 - 09:42:30 CET
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