Bruno Cocciaro wrote:
> Insomma, a me pare che Poincare' esprimesse le sue perplessita' riguardo
> alle questioni che costituivano l'oggetto centrale del congresso (La th�orie
> du rayonnement et des quanta) e mi parrebbe presumibile che su tali
> questioni egli, a detta di Einstein, mostrasse "scarsa comprensione".
> Qualora la mia analisi risultasse corretta potrebbe essere interessante
> chiedersi se le prime obiezioni che Poincare' indirizzava alla meccanica
> quantistica appena nata, piu' che mostrare la sua scarsa comprensione, non
> fossero in fondo un primo abbozzo di quelle critiche che anni piu' tardi, in
> maniera certo piu' articolata (ma a quel punto la MQ non era piu' appena
> nata), verranno poste dallo stesso Einstein.
Penso che questo si possa escludere. Tieni presente che la *vera*
meccanica quantistica nasce nel triennio 1925-1927, mi sembra difficile
che Poincar� potesse muoverle delle critiche nel 1911 :-)
Peraltro, a quanto mi risulta, in quella data Bohr non aveva nemmeno
ancora formulato le sue celebri regole di quantizzazione, che sono del
1913.
--
ws
Received on Sun Jan 23 2005 - 17:21:27 CET