Re: un manufatto può essere datato col sistema del radiocarbonio?

From: Elfo Bianco <fa.alba_at_SAVEYOURSELFtiscali.it>
Date: Sat, 22 Jan 2005 18:37:54 +0100

gnappa wrote:
> Salve a tutti,
> faccio una domanda che fino a poco tempo fa consideravo banale, ma
> ultimamente diverse persone mi hanno fatto venire dei dubbi.
>
> Per quello che so io di come funziona la datazione con il carbonio 14,
> ho sempre pensato che si potessero datare solo reperti biologici, quindi
> fossili di piante o animali.
> Per le rocce e i manufatti suppongo che quando si usano tecniche che si
> basano sul decadimento radioattivo, si faccia riferimento ad altri
> elementi, scegliendoli con una vita media opportuna a seconda
> dell'ordine di grandezza dell'et� che si deve determinare, e ovviamente
> se l'elemento in questione � contenuto o meno nel reperto da datate.
>
> E' giusto?
> Siccome l'ho scritto anche in una pagina del sito internet a cui
> collaboro, non vorrei aver scritto frescacce.
> Cio�, sicuramente in quelle pagine ne ho scritte :P, ma su questa cosa
> in particolare ero sicura e vorrei tornare ad esserlo.
>
> Grazie1000

gnappa wrote:

> Salve a tutti,
> faccio una domanda che fino a poco tempo fa consideravo banale, ma
ultimamente diverse persone mi hanno fatto venire dei dubbi.
>
> Per quello che so io di come funziona la datazione con il carbonio
14, ho sempre pensato che si potessero datare solo reperti biologici,
quindi fossili di piante o animali.
> Per le rocce e i manufatti suppongo che quando si usano tecniche che
si basano sul decadimento radioattivo, si faccia riferimento ad altri
elementi, scegliendoli con una vita media opportuna a seconda
dell'ordine di grandezza dell'et� che si deve determinare, e ovviamente
se l'elemento in questione � contenuto o meno nel reperto da datate.
>
> E' giusto?
> Siccome l'ho scritto anche in una pagina del sito internet a cui
collaboro, non vorrei aver scritto frescacce.
> Cio�, sicuramente in quelle pagine ne ho scritte :P, ma su questa
cosa in particolare ero sicura e vorrei tornare ad esserlo.
>
> Grazie1000


Volevo risponderti gi� dall'altro giorno, ma non essendo in grado di
farlo a memoria, cercavo di ricordarmi dove avessi letto la risposta.
Rispolverando quindi uno dei miei libri di Ist. di Fisica Nucleare, cito
testualmente:

"...
Questo (il rapporto isotopico) pu� essere ottenuto in diversi modi che
dipendono essenzialmente da metodo di datazione utilizzato. Nel seguito
vengono presentati alcuni esempi.

i) Metodo del piombo: si applica a rocce contenenti isotopi dell'uranio
(o torio) e del piombo. [cut]

ii) Metodo del potassio - argon; si applica a rocce contenenti(40)K e il
prodotto del suo decadimento (40)Ar. [cut]

iii) Metodo del rubidio - stronzio: si applica a rocce conenenti la
coppia padre-figlio costituita da (87)Rb e (87)Sr. [cut]

iv) Metodo delle rette isocrone: peremette di ricavare l'et� di una
roccia anche se non si ha a disposizione una roccia coeva priva di
sostanze radioattive. ..."

"Fenomeni Radioattivi e dintorni" di G. Bendiscioli -
Universit� di Pavia - Dipartimento di Fisica Nucleare e Teorica
Cap. III - Metodi di radiodatazione - pagg. 59-61

Eh... che bei ricordi :o)
Buona serata a tutti
Received on Sat Jan 22 2005 - 18:37:54 CET

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