Re: Distanziometro Laser

From: Lorents <lodiTOGLIMIlory_at_tiscali.it>
Date: Tue, 18 Jan 2005 14:55:44 +0100

"Franco" <inewd_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:352utdF4fj0d8U1_at_individual.net...
> Lorents wrote:
> Qui trovi una possibile descrizione (ci sono anche altri metodi, ma direi
> che siano meno precisi)
>
> http://groups-beta.google.com/group/it.scienza.fisica/msg/f0e479ffc0dd67d7
>

grazie, e scusa per la concisione della domanda. Ho trovato altre
informazioni qui:
http://www.acuityresearch.com/Resources/triangulation.shtml
Ora mi � abbastanza chiaro. Quello che non capivo era come facesse il raggio
riflesso a ritornare all'interno dello strumento. La ragione che mi sono
dato � che il raggio riflesso da una superficie scabra (la parete di un
muro, ad es., ma non uno specchio) non ha pi� le caratteristiche di
collimazione del raggio laser originale ma � piuttosto assimilabile ad una
sorgente puntiforme (una sorta di stella artificiale di intensit�
variabile). Comunque, se ho capito bene, la risposta alle modulazioni del
segnale si propagano alla velocit� della luce e dunque per distanze di
qualche decina di metri arrivano dopo tempi di 10-500ns : ci� vuol dire che
quegli strumenti incorporano un qualche tipo di cronometro con questa
precisione? Possibile, per uno strumento cos� compatto e economico?

Lorenzo
Received on Tue Jan 18 2005 - 14:55:44 CET

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