"emmeti" <d_at_d.it> wrote in message
news:K4Szd.334535$b5.16448159_at_news3.tin.it...
> Una curiosit� (se non � troppo stupida): in un sistema ideale
perfettamente
> simmetrico, abbiamo due oggetti identici, distanti X, che si muovono uno
> verso l'altro con moto rettilineo uniforme e velocit� relativa prossima a
> quella della luce. Nel momento in cui si incontrano ognuno dovrebbe
> percepire l'altro come pi� giovane, esatto?
Il problema principale di domande tipo questa e', a mio avviso, non tanto
capire la risposta ma capire la domanda. Cioe' la risposta si puo' capire
solo dopo che si e' presa coscienza del fatto che la domanda ha diverse
insidie, andrebbe precisata, ad esempio andrebbe specificato il significato
delle parole "percepire l'altro piu' giovane". Se "percepire" l'altro piu'
giovane equivale a leggere l'orario segnato dal suo orologio e notare che
quell'orario e' minore dell'orario segnato dal proprio orologio allora e'
ovvio che se A, nel momento dell'incontro, vede l'orologio di B segnare 10
mentre il suo orologio segna 11 allora, essendo vero per entrambi che 10<11,
entrambi concorderanno nel dire che B e' piu' giovane.
Comunque io ritengo che il problema permanga nella domanda.
Domanda che sembrerebbe ovvia conseguenza di
"Poiche' B si muove rispetto ad A allora A vede B piu' giovane di lui, e
poiche' A si muove rispetto a B allora B vede A piu' giovane di lui"
infatti secondo me una proposizione come quella sopra riportata fa danni
(almeno in chi sta cercando di capire), invece che aiutare a capire aiuta a
creare confusione.
> Grazie e Buone feste.
> MT
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Mon Dec 27 2004 - 19:13:18 CET