Re: la concezione del tempo?

From: Andrea De Luca <adl85_at_sitoverde.com>
Date: Wed, 05 Jan 2005 19:48:26 GMT

Il fatto che la concezione del tempo possa essere simile fra gli individui
non mi sembra si manifesti nel modo in cui dici tu. Ci� che potrebbe
accadere, se tali differenze fossero misurabili, per cos� dire, � che i 2
minuti di un individuo sarebbero per un individuo B 5 ore. Ma per lo stesso
individuo i nomi dati agli intervalli di tempo vengono imposti dall'esterno.
Per esempio: 2 persone con una concezione del tempo molto differente
guardano un evento sportivo, ad esempio una partita di calcio. Entrambi
sanno che la partita durer� 90minuti ed ha tale concezione, nel senso ad
attribuire tali nomi al loro soggettivo scorrere del tempo sono abituati. Se
invertissi, in un esperminento esclusivamente mentale, le due concezioni del
tempo, allora potresti realmente renderti conto della differente percezione,
perch� ciascuno continuerebbe a dare i nomi agli intervalli di tempo secondo
la sua vecchia concezione del tempo, che ora per� non sarebbe pi� coerente
con quella esterna. In pratica in ciascun individuo ci� che puoi rilevare
sono i cambiamenti del suo modo di percepire il tempo (capita spesso di
pensare che � passato un certo tempo ed invece ne � passato un altro) ma
difficilmente quelli relativi ad individui diversi. Credo che comunque tali
differenze siano reali, ma sinceramente trascurabili. La percezione del
tempo dipende in fin dei conti ai propri ritmi biologici... e quelli sono
molto simili tra tutti.

Mi � capitato di pormi una questione del genere pensando se ci fosse un
qualche sistema per rilevare se due individui vedono le immagini in maniera
diversa, ci� che vede uno � il negativo di ci� che vede l'altro.
Received on Wed Jan 05 2005 - 20:48:26 CET

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