"Michele Andreoli" <m.andreoli_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:cwqGd.412653$b5.19942840_at_news3.tin.it...
> la frequenza di un fotone che si allontana verticalmente
perch� solo verticalmente?
> dalla superficie terrestre di una distanza "dz" dovrebbe
> diminure di una quantita' data da df/f=-gdz/c^2. Questa
> formula si puo' dedurre a partire dal Principio di Equivalenza e
> chissa' in quanti altri modi "corretti".
ti segnalo questo:
W.G. Unruh, G.I. Opat
< The Bohr-Einstein " weighing of energy " debate >
American Journal of Physics
agosto 1979, volume 47 p. 743
parte da un solo postulato: "ogni forma di energia
pesa" e procede con la meccanica hamiltoniana.
Veramente notevole.
Ne accenna anche Ghirardi nel famoso
" Un'occhiata alle carte di Dio "
(Il Saggiatore 2003) cap. 7 p. 146
> Ma si puo' anche dedurre "scorrettamente", col classico ragionamento
> di attribuire al fotone una massa in base alle relazioni
> energia-frequenza-massa (E=hf, E=mc^2, etc)).
> (...) come mai, benche' concettualmente errato, il metodo porta allo
> stesso risultato?
sei sicuro che sia concettualmente errato?
Non voglio invocare il principio di autorit�,
ma lo usa anche Wolfgang Rindler nell'esercizio
10 del cap. 7 a pagina 268 del suo "Essential Relativity"
(revised 2nd ed., 1979).
Per una critica al metodo vedi:
L.B. Okun and K.G. Selivanov,
V. L. Telegdi
< On the interpretation of the redshift
in a static gravitational field >
American Journal of Physics
febbraio 2000, volume 68, p. 115 -- 119
riassunto on line:
http://makeashorterlink.com/?L1EC2234A
(mettendo i dati nei riquadri).
Ciao e buona lettura
Corrado
Received on Tue Jan 18 2005 - 18:54:02 CET