Re: Red-shift gravitazionale

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Tue, 18 Jan 2005 17:54:02 GMT

"Michele Andreoli" <m.andreoli_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:cwqGd.412653$b5.19942840_at_news3.tin.it...

> la frequenza di un fotone che si allontana verticalmente

perch� solo verticalmente?

> dalla superficie terrestre di una distanza "dz" dovrebbe
> diminure di una quantita' data da df/f=-gdz/c^2. Questa
> formula si puo' dedurre a partire dal Principio di Equivalenza e
> chissa' in quanti altri modi "corretti".

ti segnalo questo:

W.G. Unruh, G.I. Opat
< The Bohr-Einstein " weighing of energy " debate >
American Journal of Physics
agosto 1979, volume 47 p. 743

parte da un solo postulato: "ogni forma di energia
pesa" e procede con la meccanica hamiltoniana.
Veramente notevole.

Ne accenna anche Ghirardi nel famoso
" Un'occhiata alle carte di Dio "
(Il Saggiatore 2003) cap. 7 p. 146

> Ma si puo' anche dedurre "scorrettamente", col classico ragionamento
> di attribuire al fotone una massa in base alle relazioni
> energia-frequenza-massa (E=hf, E=mc^2, etc)).
> (...) come mai, benche' concettualmente errato, il metodo porta allo
> stesso risultato?

sei sicuro che sia concettualmente errato?
Non voglio invocare il principio di autorit�,
ma lo usa anche Wolfgang Rindler nell'esercizio
10 del cap. 7 a pagina 268 del suo "Essential Relativity"
(revised 2nd ed., 1979).

Per una critica al metodo vedi:

L.B. Okun and K.G. Selivanov,
V. L. Telegdi
< On the interpretation of the redshift
in a static gravitational field >
American Journal of Physics
febbraio 2000, volume 68, p. 115 -- 119

riassunto on line:

http://makeashorterlink.com/?L1EC2234A

(mettendo i dati nei riquadri).

Ciao e buona lettura
Corrado
Received on Tue Jan 18 2005 - 18:54:02 CET

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