Re: Sempre lei: teoria della relativita'

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Sun, 16 Jan 2005 15:16:50 +0100

"Toyotoshy" <umbertobox_at_yahoo.it> wrote in message
news:34va2lF4e8tbvU1_at_individual.net...
> Ciao Bruno,
> ho letto velocemente tutto il thread, non ne ho fatto un analisi
> dettagliata. Mi permetto comunque di intromettermi:
> il problema della massa relativistica ha tratto anche me in inganno
> tanti anni fa, quando ero ai primi studi di relativita'; poi mi sono
> reso conto che non solo e' inutile, ma sbagliata e dannosa:
> dannosa per i fraintendimenti cui porta;

:-) ... pensa un po', anche io (ma forse tutti) passai piu' o meno per gli
stessi fraintendimenti. Finche' non ebbi la brillante idea di applicare il
seguente "trucchetto". Ogni volta che trovo questa massa relativistica, mi
dissi, io ci scrivo m*gamma, cosi' non sbaglio, poi per me m avra' un unico
significato (quello che alcuni chiamano "massa propria"). Solo dopo diversi
anni scroprii che su questa questione dell'uso della massa relativistica o
meno c'era gia' da anni una letteratura copioso.

Nel post precedente avevo dimenticato di riportare la pagina in cui appare
il passo riportato dal saggio di Boniolo e Dorato. E' la pagina 101.

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sun Jan 16 2005 - 15:16:50 CET

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