Re: Ma insomma quello di Google è un vero computer quantistico o no?

From: El Filibustero <spalland_at_gmail.com>
Date: Fri, 27 Dec 2019 15:30:33 +0100

On Fri, 27 Dec 2019 12:55:24 +0100, Paolo Russo wrote:

>Naturalmente ho semplificato molto. Un computer quantistico
>con n qbit normalmente esegue meno di 2^n calcoli in
>parallelo perche' una parte dei qbit viene usata per le
>variabili temporanee nel corso dei calcoli. Poi l'esigenza di
>tenere sotto controllo la sovrapposizione e l'esigenza di
>mettere assieme i risultati alla fine fondendoli in maniera
>utile pongono tanti di quei limiti alle modalita` di
>elaborazione che solo di certi problemi si e` finora trovato
>un algoritmo quantistico decente.

Mettiamola cosi', partiamo dal fondo, ossia dall'output. Una data
elaborazione -- venga essa affrontata da un computer tradizionale o
quantistico (QC) -- necessita dell'output di una informazione di n
bit, non uno di meno.

Nel computer tradizionale leggo l'output quando mi pare, nell'ordine
che preferisco, un bit alla volta, senza che questo rompa il cazzo
agli altri bit. Credo che cio' non sia possibile nel QC, dato che gli
altri qbit sarebbero entanglati al bit letto. E se questo fosse
sbagliato? c'e' qualcosa che avverte di cio'? Tipo una "risonanza" del
sistema che viene a mancare? Ciao
Received on Fri Dec 27 2019 - 15:30:33 CET