potenziale di un dielettrico
Due domande:
1) una particella carica all'infinito ha pot. zero (convenzionalmente). Non
� sottoposta ad alcun campo elettrico. Se ora prendo un corpo neutro isolato
all'infinito da qualsiasi influenza esterna e considero una sua particella
carica, posso dire che questa generica particella in "media" si trova allo
stesso potenziale che se fosse "sola soletta" all'infinito?
Cio�, � lecito dire che l'azione complessiva di un ugual numero di cariche
positive e negative, distribuite in un certo modo (quello delle cariche
elettriche nell'atomo), possa avere effetto nullo sul potenziale della
generica carica?
Io credo che sia possibile, ma non sempre, Bisognerebbe scegliere ad hoc la
disposizione delle cariche, in modo che il lavoro fatto dalle cariche
"repulsive" sia
uguale a quello fatto dalle "attrattive", nello spostamento della carica dal
corpo neutro all'infinito.
In genere non � cos�. Penso all'elettrone che richiede una certa energia (di
ionizzazione) per uscirsene fuori dall'atomo.
2) ha senso parlare di potenziale elettrico di uhn dielettrico? Per me si,
ma specificando un punto specifico di esso e non il corpo nella sua
"totalit�" (come cio� � lecito fare per i conduttori in equilibnrio
elettrostatico).
Grazie
Received on Mon Jan 10 2005 - 22:59:33 CET
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