Re: Fermi e la bomba ... fermiamo la bomba

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Thu, 30 Dec 2004 18:15:42 +0100

"Josef K." <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it> wrote in message
news:qf26t0tqs9p4h46gruf40ihjskn1g2137c_at_4ax.com...
>
> >Non ricordo piu' dove lo lessi. Forse un articolo di Rossi su Le Scienze
> >dell'anno 1984 o 1985 (nel qual caso immagino che Rossi abbia ricevuto
> >successivamente direttamente da Fermi le informazioni li' riportate).
Pero',
> >ripeto, non ricordo bene la fonte per questo leggerei con piacere qualche
> >intervento che confermi o, meglio, smentisca quanto io ricordo
> Quello che dici � angosciante da morire... ma scusa, stai dicendo che
> la parte dei pacifisti la facevano i militari che non volevano
> lanciare la bomba??? Pazzesco.

Proprio per questo, perche' sembrerebbe incredibile (non tanto il fatto che
i militari fossero piu' "cauti" dei civili, ma il fatto che qualcuno,
militare o civile che fosse, abbia potuto esprimere quei pareri, questo mi
pare incredibile. Che i politci poi abbiano scelto di prendere decisioni
dolorose ma "necessarie" (in politica ad esempio e' "necessario" non fare
brutta figura), beh, quello mi pare meno incredibile, non fu quella la prima
e purtroppo nemmeno l'ultima volta) che auspicherei ricevere conferma o
smentita di quanto da me affermato (ho cercato sul sito di "Le Scienze" per
vedere se almeno ritrovavo il titolo dell'articolo, ma non ho trovato
riferimenti delle pubblicazioni precedenti il 2000. Forse non era nemmeno
Rossi l'autore dell'articolo in questione, e forse non l'avevo letto li',
purtroppo ricordo proprio male).

> la bomba su nagasaki, narra la leggenda, fu lanciata perch� i
> giapponesi non sembravano abbastanza convinti della necessit� di
> arrendersi.

Ah ecco, dici bene, narra "la leggenda". A parte le favolette io riuscirei a
trovare una unica spiegazione che e' poi la stessa che riporti tu piu'
avanti. Spiegazione secondo la quale mi pare che la giustificazione per la
seconda bomba rimanga un dilemma.

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Thu Dec 30 2004 - 18:15:42 CET

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