Re: Sempre lei: teoria della relativita'

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Fri, 31 Dec 2004 21:30:50 +0100

Aleph ha scritto:
> Ti riferisci alla relazione
>
> E = m(v)*c^2 , con m(v) massa relativistica??
>
> Da un punto di vista formale a me sembra ineccepibile.
Bisogna sepre diffidare delle cose "formalmente ineccepibili" :)

Il problema e' nel capire che cosa quella relazione dice, e che cosa
non dice.
Per come la si deduce, sta a indicare come va l'energia per un corpo
di data massa invariante, al variare della velocita'.
E fin qui e' appunto ineccepibile, salvo che io la scriverei in altro
modo, come sappiamo.

Ma poi molto (troppo) spesso la si vuole interpretare ocme prova della
"equivalenza massa-energia", che invece significa tutt'altra cosa e
vale in tutt'altra situazione.
Se io scaldo un pezzo di ferro la sua massa aumenta, sebbene la sua
velocita' sia rimasta nulla.
*Questa* variazione di massa e' la sola veramente importante,
quella di cui Einstein si occupa nel suo lavoro del 1905: "Ist die
Traegheit eines Koerpers seiner Energieinhalt abhaengig?" (scritto
a memoria: speriamo che non ci siano troppi errori...).
E *non si puo'* dedurre dalla formula di cui sopra.

> Non ti seguo, puoi precisare in che thread se ne � parlato?
Non era un thread. Mi riferivo al fatto che ne ho scritto piu' volte,
e mi sono anche citato piu' volte. Troppe per ricitarmi ancora :-)

Per finire: buon anno a tutti.
    

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Dec 31 2004 - 21:30:50 CET

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