Re: Funzioni d'onda (Tetis)

From: AAnDrEE <andre_m_at_infinito.it>
Date: Mon, 27 Dec 2004 21:33:56 +0100

"Tetis" <gianmarco100_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:155Z185Z25Z64Y1102945727X20749_at_usenet.libero.it...

> :-) gradevole racconto.

beh anche il tuo mica male ;-)


> Pero' credo che non partiamo dalla stessa esperienza


grazie al cielo non siamo tutti uguali. :)


> > ossidoriduzione che ''si fanno cosi` perche l'ha detto il prof.'' possa
> > essere una noia mortale, anzi lo e'.
>
> Per niente affatto. Quando arrivai alle superiori avevo ormai la netta
> percezione dell'importanza di dare un nome agli oggetti ai materiali,
> pure se trovavo difficile imparare i nomi a memoria


a questo mi riferivo: per molti il ricordo della chimica e' imparare a
memoria le formule dei vari acidi e della varie basi forti o le formule
dei sali.


> e se mi sembrava che
> l'intelligenza si smarrisse presto nella ricerca di nessi che non poteva
> ricostruire per intero in mancanza di strumenti adeguati, percepivo una
> grande potenza in quel sistema simbolico.


si', ma tu hai finito per iscriverti ad u CdL scientifico, non tutti
i ragazzi sono cosi'.


> > La questione invece dovrebbe essere un'altra: decidersi a spostare
> > chimica
> > al terzo anno, cosi' gli studenti sostengono l'esame relativo al terzo
> > anno
[cut]

> No. Non sono cosi' sicuro di questo. A me piaceva davvero la
> fenomenologia,
> quello che credo e' che andrebbe semmai diluito il corso. Si studia
> chimica
> uno
> al secondo anno e si mette un esame obbligatorio di chimica quantistica al
> terzo.


mah, non so. Come fai a spiegare le proprieta' dei metalli alcalini, degli
alogeni
la reattivita' del fluoro gli ottetti espansi, i radicali e tutto il resto?
O ti fermi davvero alla base sperimentale e dici agli studenti: fidatevi,
capirete
dopo,
oppure affronti direttamente tutto dopo...


> Oppure ancora meglio, si mette chimica al primo, chimica fisica al secondo
> con
> descrizione di strutture campione e fenomeni elementari alla portata dei
> modelli
> quasi-classici e poi si fa chimica quantistica al terzo anno.


eeh magari. Ora si vogliono fare le cose in tre anni, figurati aggiungere
corsi di chimica.


> Pero' lo
> stesso credo
> che andrebbe fatto con geometria. Occorrono piu' metodi matematici in
> fisica.

se ci mettiamo a discorrere di quello che servirebbe e non si fa -o meglio
cio' che uno deve fare da solo-
facciamo notte. algebra? fisica matematica? chimica fisica?
Storia della fisica? ...


> > beh queste sono domande fatte apposta per provocare gli studenti.
> > Uno c'ha la tensione da esame figuriamoci se gli viene in mente
> > di dire che si deve mescolare. E non gli viene in mente perche' la cosa
> > e' perfettamente ovvia. Certo un docente che si diverte con queste cose
> > e' proprio un bello str...
>
> No, non credo che l'intenzione fosse quella di provocarmi. L'intenzione
> era forse quella di suggerire che esiste una dinamica nei processi
> chimici che non si spiega su base atomico molecolare.


non avevo ben compreso la circostanza dunque.


> Pero' l'effetto
> fu certamente quello di un grande senso di imbarazzo per non avere
> saputo tematizzare questo sbalzo logico. Quello che non ho detto e'
> che avevo esibito durante il corso un grande interesse per le soluzioni
> colloidali

[cut]

insomma te l'eri cercata :-)


> > Ma non vedo cosa c'entri tutto questto con l'opportunita' di parlare di
> > struttura della
> > materia al primo anno o peggio alle superiori.
>
> Il fatto e' che parlare dei fenomeni e degli schemi interpretativi e'
> sempre
> importante fin dall'adolescenza. Il problema che si puo' produrre e'
> quello
> di assolutizzare gli schemi come esatti. Allora lo studente pensa che
> esista
> uno schema esatto e non capisce come possono essere compatibili vari
> schemi parziali, non sa dove entrano in gioco le approssimazioni, dove
> deve
> porre i confini. Occorrerebbe selezionare argomenti adatti a relazionare
> gli
> ambiti di validita' delle approssimazioni. Ma questo non si puo' fare in
> modo
> completo fino al terzo anno allora occorre una grande maestria nel
> selezionare
> materiale che lasci fuori del campo questioni che possono essere
> esplicitate
> in
> seguito.


il fatto e' che non e' semplice. Di questo passo seguendo la stessa logica
degli orbitali,
si finira' per parlare di buchi neri alle scuole elementari.
Per dire poi cosa? Per dire le cose che dicono certi divulgatori della
Domenica.


"Tetis" <gianmarco100_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:155Z185Z41Z100Y1103111876X30792_at_usenet.libero.it...


> In alcune
> biblioteche trovi il libro di fisica sperimentale di Luvini,

avresti riferimenti piu' precisi?

> In verit� l'origine della resistenza all'idea atomista �
> quasi insospettabile e pi� antica. Pare che il maggiore
> responsabile di questo rallentamento sia il maggiore studioso
> dei gas. Boyle fece ricorso a tutte le sue energie intellettuali
> per opporsi al modello atomico


boyle... quello che scrisse il "chimico scettico" ?
Era un chimico se non erro ;-)
Received on Mon Dec 27 2004 - 21:33:56 CET

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