Re: Funzioni d'onda (Dario 2)

From: AAnDrEE <andre_m_at_infinito.it>
Date: Mon, 27 Dec 2004 21:33:49 +0100

"Enrico SMARGIASSI" ha scritto nel messaggio
news:41BF2344.9030107_at_ts.infn.it...

> Dario Bressanini wrote:

> > Specialmente per i fisici ;-). Mi accappono sempre la pelle quando leggo
> > articoli sui vari modelli di hubbard, ising, heisenberg, Tj etc.etc.etc.
> > che pretendono di concentrare la complessita' di un materiale in un
> > semplice reticolo di spin.

> Beh, adesso non esageriamo. I modelli semplificati, a volte
> semplificatissimi, sono utili per chiarire la fisica di certi sistemi.


Concordo.
Io semplicmente mi chiedo chi non usi modelli nella scienza moderna.
I chimici? Gli ingegneri? I biologi?
Possiamo analizzare un fenomeno complesso senza semplificazioni?


> Anzi, la fisica procede proprio per modelli che sono sempre, in qualche
> modo, semplificati. Anche il calcolo dello spettro di una molecola con
> CI e' in fin dei conti un modello semplificato. L'importante e' non
> chiedere al modello piu' di quanto non possa dare (e qui concordo che
> magari qualcuno esagera).

esattamente.


> > Noi chimici invece ci chiediamo perche' i fisici si ostinino ad
> > introdurre
> > atomi e molecole il piu' tardi possibile ;-)

> Una ragione e' quella di mostrare che si puo' fare fisica - ottima
> fisica - anche senza necessariamente conoscere il "livello sottostante".
> E' importante perche' quando si va alle frontiere della ricerca il
> "livello sottostante" spesso, per definizione, non lo conosci.

appunto.


> La
> termodinamica e' un esempio eccellente di questa ottima fisica.

non potrei essere piu' d'accordo.
E scusatemi l'ennesima citazione. Da Zemansky, capitolo 1, paragrafo
"confronto fra i due punti di vista" :

"... quando ambedue i punti di vista vengono applicati allo stesso sistema,
essi devono concordare nei risultati finali.
La relazione fra i due punti di vista sta nel fatto che quelle *poche*
proprieta' *direttamente misurabili*, la cui determinazione costituisce la
descrizione macroscopica, sono in realta' medie nel tempo di un gran numero
di caratteristiche microscopiche.
[...]
La pressione e' stata oggetto di esperimenti, misure e applicazioni *ben
prima* che i fisici avessero motivo di pensare agli urti molecolari. Se a un
certo punto, in futuro, risultasse che la teoria molecolare e' da cambiare o
da abolire, il concetto di pressione *rimarrebbe e seguiterebbe* a
significare la stessa cosa per tutti gli uomini normali."



> Enrico Smargiassi
> http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia

ciao
andrea
Received on Mon Dec 27 2004 - 21:33:49 CET

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